Vi presento i miei – si salvi chi puo’

Da Maxdejavu

Max Dejavù

In ogni famiglia che si rispetti ci sono gli stronzi. Affermazione importante.
In ogni famiglia che si rispetti ci sono i parenti (di sangue) e gli acquisiti che sarebbe meglio indicare come INQUISITI. Altra affermazione importante.

Io parto dal presupposto di essere uno stronzo! Così almeno, fattufattu, nessuno potrà recriminare! Mio padre e mia madre me lo ricordano ogni giorno e di questo gliene sono grato.

Nella mia famiglia il negazionismo è dilagante. Una specie di malattia congenita che ha lentamente contagiato tutti gli affiliati… manco fosse una società segreta o una loggia massonica!
Nella mia famiglia ed intendo quella allargata alla 5° 10° generazione, insomma non solo genitori, figli ma anche zii, cugini, nonni… quel guazzabuglio di persone pressochè sconosciute che siamo obbligati a considerare si parenti ma anche “persone che ti amano” abbiamo la tendenza a tutelare il “sangue”

La madonna… nemmeno Dracula aveva un rapporto così morboso con l’emoglobina!!! Purisssssima!

Ho impiegato 30 anni a capire che il concetto che ti viene incultato dalla nascita parenti che ti amano” è una favoletta per proteggerti. Da grande infatti scopri che il 40/50% degli omicidi avviene tra le mura domestiche per mano di qualcuno che ha il tuo stesso sangue!!!! GULP!!!

Per il mio matrimonio per esempio, sono stato costretto ad invitare degli zii che non sentivo da anni (e la cosa non mi dispiaceva particolarmente e immagino nemmeno a loro) tuttavia la telefonata di formalismi e perbenismi mi ha regalato la scoperta più bella che mi sia mai capitata! Un parente che “ti ama”  ti può anche insultare!!!
“Pronto zia, sai, sono Max, volevo invitarti al mio matrimonio…”
“MA CHE VOJ, MA CHI TE CONOSCE, MA TU TE FAI SENTI’ SOLO PER IL TUO MATRIMONIO!!!!!!”
” O.° “

Diciamo che mi ha aperto il terzo occhio!

Il raduno della mia famiglia!

Nella mia famiglia ci sono le fazioni. Nemmeno al palio di Siena ci sono tante contrade. Sono tutti contro tutti. Tutti si odiano e tutti si amano. Mia madre odia tutte le cognate e i cognati inquisiti ma “amoreggia” con quella/o del momento. E’ una vecchia tecnica di guerra: Se non lo puoi combattere fattelo amico, per il momento.

Fino a qualche mese prima magari se ne dicevano peste e corna a vicenda poi mia nonna “la padrina” ha dato l’out out e tutto si è risolto. “La famiglia” pronunciata con l’accento di un bravo picciotto, l’ha presa a braccetto e ha iniziato a studiare le sue mosse, “così, non ce la metterà ndocul”

Nella mia famiglia ci sono delle fazioni quasi terroristiche. Mia madre vi dirà assolutamente che “è una menzogna bella e buona” ma ad oggi non è riuscita a spiegarmi perchè al matrimonio di mio fratello io “che ero bisticciato” con mio fratello ero finito “stranamente” nel tavolo di quelli che io considero i reietti della famiglia. Nei reietti non ci sono solo Inquisiti ma anche parenti che hanno abbandonato la via della saggezza e della sapienza per seguire le orme del male e del libero arbitrio!

***

Quando penso a Dharma e Greg rivedo molto l’inizio della mia storia con Antonella.
I miei ricordano molto la famiglia di Gregory. Molto impostati, un pò rigidi, attaccati a quella sorta di tradizioni postdiluviane.
In realtà la famiglia di Anto non ricorda quella di Dharma… non ricordo Nonna Anga nuda per casa che vuole dipingere Nonno Mao come se fosse Adamo, come Natura l’ha fatto… ma non fa nulla!

Per pranzare è l’ideale!

L’effetto che fece Antonella in casa mia fu devastante. Nemmeno Dharma riuscì a fare meglio con la famiglia di Gregory!

Veniva da Bari e viveva sola - “Una donna di facili costumi”
Campeggio assieme per tutta l’estate - “Una donna di facili costumi”

Le mie EX quando non erano ancora EX erano considerate dei puttanoni! Appena le lasciavo si trasformavano in Sante!

Antonella veniva salutata saltuariamente, solamente i giorni dispari e per le feste comandate! La sua popolarità salì vertiginosamente durante una festa danzate al mare dove tutti gli astanti fecero notare ai miei quanto fosse brava a ballare!

In quel periodo risultava più divertente e più “congeniale alla famiglia” la ragazza di mio fratello.

Lei ad un pranzo di famiglia, decise di far vedere a mio padre un video “sadomaso” che mio fratello le aveva mandato. Nel video un uomo legato per le mani veniva frustato e preso a calci nelle ballistiche da una tipa di pelle vestita!

Io non sarei in grado di fare di meglio

Ogni volta che guardo Dharma e Greg, (adorabile lei, miticone lui) penso a quanto queste dinamiche siano presenti nella mia famiglia ma con una ramificazione virale che parte dall’alto. All’origine fu mia bisnonna, che generò mia nonna, che generò mia madre che bontà sua, non generò femmina alcuna!!!! 

***

Dicevo gli INQUISITI, sono quei parenti che buoni o cattivi non ce ne frega un cazzo. E’ sempre colpa loro e loro pagano per ogni mancanza. Per esempio:

“Lo zio ha cambiato carattere” dice un parente
“Sarà per colpa di quella stronza che sta frequentando!rispondono gli altri
E’ assolutamente impensabile nella mia famiglia che qualcuno decida per libero arbitrio di fare qualcosa che non rientri nei piani familiari prestabiliti !! E’ se succede, è stato plagiato dall’inquisito!!!

“Mia sorella ultimamente fa sempre tardi…”
“Era una così brava ragazza. E’ colpa di quel tipo con cui esce!”

“Lo zio è stressato”
“Certo guarda quella mignottona che si è sposato!”

E’ incredibile. Dagli ultimi sondaggi è emerso che i parenti stretti, tutti, sposano 100 volte su 100 degli stronzi!

Queste appena citate sono le dinamiche con gli inquisiti… ma poi ci sono quelle con i parenti di sangue (una frase simile non l’avrà pronunciata mai nemmeno Totò Riina). Nella mia famiglia infatti si tende sempre a trovare una giustificazione per il sangue, non per gli inquisiti ovviamente!

“Madre, guarda che quello è un cazzaro”
“Ma guarda che non è vero… gli piace scherzare!”

“Madre, guarda che quello ha degli atteggiamenti un pò fascisti!”
“Ma no, guarda è che è solo un pò nervoso!”

Negazione. Vivere eternamente nella negazione. Certo è che negare significa ignorare, ignorare significa dormire sereni. Ma è proprio vero?

Posso pensare di vivere in piena serenità con me stesso essendo cosciente di pensare una cosa di agire in completa contraddizione?

Voi mi direte “Basta avere la coscienza di una mantide religiosa! Ama il maschio e poi lo accoppa!”

***

Ho parenti mi vogliono un mondo di bene e chiedono sempre di me, agli altri.

Ho parenti che mi adorano, lavorano a 50 ml da casa mia ma non passano mai a trovarmi.

Ho parenti che mi vogliono così bene che ancora non ricordano il nome del nostro piccolino!!!

Parenti che chiedevano sempre della gravidanza di Antonella ma a noi non chiedevano mai nulla…

E insomma, sono cose che ti lasciano pensare. Perchè insomma, gli amici li scelgo io e i parenti me li appioppa Zio!

Se vi volete vedere tutta la puntata… eccola qui.


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