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Vi presento Mauro Bianchi

Creato il 01 aprile 2011 da Gloutchov

Oggi, su questo blog, in via del tutto eccezionale, ho l'onore di poter ospitare un personaggio piuttosto atipico. Alcuni di voi, forse, lo conoscono già di fama ma, ve l'assicuro, quest'intervista è una assoluta esclusiva di questo blog. 

Ciao Mauro, benvenuto su 31 Ottobre.Ciao Glauco.Innanzi tutto vorrei provare a presentarti. Fai l'investigatore privato, giusto?Investigatore 'sti due maroni! Lo ero una volta. Poi ho combinato un casino con la figlia del capo e, ora mi arrangio come posso.Ehm... Capisco. A ogni modo ti occupi ancora di investigazione. Ho sentito dire che ogni tanto collabori con i Carabinieri.Diciamo che faccio qualche favore a un amico di vecchia data.Parli del tenente Alessandro Volpe, giusto?Ora è capitano, anche se non ama sottolineare la cosa. Io lo chiamo Dylan Dog. Questo lo fa incazzare parecchio. E' divertente prenderlo per il culo.Per quale motivo, se posso chiedere?Ahahahah... è una storia lunga. Chi ti segue dovrebbe saperla. Diciamo che gli capitano solo indagini... strane!Indagini strane? Intendi storie di occultismo?Soc'mel! Anche di peggio. Dove c'è lui, ci sono minimo minimo degli spettri assassini. Basta guardare il suo gatto per capire...E tu?Io cosa?Hai detto che fai dei favori al capitano Volpe...Niente di ché.Dicono che Bologna sia una città tranquilla. Che non succede mai niente. Sei d'accordo?Bologna è un fogna di quelle lucide, magari con i maniglioni d'oro, ma sempre e comunque una fogna. Basta spostarsi di un metro dalle strade più frequentate e subito ti trovi in mezzo a qualche grana. Proprio l'altra sera mi sono trovato invischiato in un mezzo stupro. Uno strano affare tra russi... E' così terribile?Credi che andrei in giro armato se non fosse così?V... vuoi dire che sei armato? Anche in questo momento?Ho la mia Berta. La tengo sempre a portata di mano. Più o meno.Hai mai ucciso qualcuno?Sono cose di cui non andare fieri. Diciamo che mi è capitato.Non sembri molto scosso?Dovrei forse zigare come un cinno? E' capitato. Meglio a loro che a me.Certo... però...No. Non ci sono però. Facile parlare con quella faccetta diafana strafottente con gli occhialini. Che ne sai tu? Sei solo una secchia rinsecchita. Probabile che non ti si rizza neppure. E vieni a farmi la morale? Voglio proprio vederti mentre ti pisci addosso; basta che uno ti punti il coltello alla gola e vedrai come aprirai il culo... che cazzo ne vuoi sapere tu!Ok. Voglio dire... immaginavo che gli investigatori lavorassero solo su questioni più... leggere.Sì. I tradimenti. Le aziende spione. Le intercettazioni. Quando lavoravo con l'agenzia era una vera palla. Ore e ore appostato in macchina a sbirciare dalle finestre dei motel. E mi sono pure dovuto comprare la macchina fotografica perché quel taccagno del mio capo... va beh! Storia vecchia.Ora non segui più quel tipo di casi?No. Sono i casi che inseguono me.Non capisco.Neppure io capivo. Diciamo che a me basta saper aspettare. E loro si presentano sulla soglia della mia porta. Ci finisco in mezzo come se camminassi in un letamaio. Sono sempre in mezzo alla merda.E' un'espressione piuttosto colorita.Colorite sarebbero le tue mutande se dovessi trovarti nei miei panni.Ammetto che non vorrei provare le esperienze...Bravo! Tu fa pure lo scribacchino. Io vado a sguazzare nel letame. Già... mi diverto a sguazzare nel letame. Comoda la vita, per voi. Non avete la più pallida idea di cosa si nasconde là fuori. Ve ne state nelle vostre casine, con televisori al plasma, a guardare C.S.I. e Dexter e credete di sapere tutto. Non sapete un emerito cazzo!Io non ho mai preteso di sapere tutto...E fai bene. Però hai la faccia del saputello. Quindi non me la dai a bere. Ma a te, una vera donna, te l'ha mai data?Che domande sono queste?Non rispondi. Ovvio.Forse stiamo uscendo dai binari. Io volevo solo presentarti a questo blog perché, in un certo modo, tu potresti far parte del mondo che...Guarda... io mi sono rotto di queste stronzate. Non mi frega una minchia di voi che vi smanettate continuamente davanti ai vostri computer, che vi credete padroni del mondo perché vi siete scaricati dal mulo tutta la discografia dei Ricchi e Poveri. Io vivo là fuori. Non è un posto per voi, lo riconosco, ma non chiedetemi di raccontarvi la solita favoletta.Non sono qui per farvi dormire tranquilli la notte.Ma... ma che fai? Te ne vai?Non si vede? Saluta tanto i tuoi cazzo di lettori da parte mia.


Ecco... beh, mi spiace che sia finita così. A ogni modo Mauro è sicuramente un personaggio interessante e, credo che se continuerete a leggere questo blog, finirete per incontrarlo di nuovo.




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