Premesse:
- qualche settimana fa sono andata a teatro
- la sera prima del sogno avevo visto un film di guerra (Operazione Valchiria)
- il giorno prima del sogno avevo parlato con la mia compagna di sventure Betta di fare un’uscita con 2 nostri ex compagni di classe delle elementari che avevamo frequentato per un po’ di tempo e che è da un po’ che non sentiamo più
- visto che sicuramente lo vorrete sapere, a cena ho mangiato polenta col gorgonzola e finocchi (e bevuto solo e rigorosamente acqua), poi mi sono fatta una tisana mora e lampone

Il sognoPreparatevi perché è veramente una cozzaglia di assurdità senza senso.
Eravamo a teatro, lo spettacolo era finito e stavamo applaudendo gli attori. A un certo punto però anche io facevo parte degli attori. E non so come mi sono ritrovata nella cameretta della casa di mia nonna a frugare nell’armadio alla ricerca di un vestito da indossare sul palcoscenico. Nell’armadio c’erano un sacco di vestiti che non ricordavo di avere (nel sogno, perché in realtà non li ho e non li ho mai avuti) e io non riuscivo a decidermi su quale indossare (cosa che mi capita di sognare molto spesso). Tra gli altri c’era una bellissima maglietta viola con una stampa di Minnie, ma questo non è di fondamentale importanza per il racconto. Alla fine ho scelto un abito con dei disegni geometrici sul viola e rosso (molto carino tra l’altro!). Ma il bello è che non riuscivo a infilarmelo. Perché nel frattempo ero finita in una casa (non so di chi) dove c’era della gente e io non riuscivo a trovare un angolo di privacy dove togliermi i vestiti e infilarmi l’abito. Infilato l’abito, sono finita in un campo (tipo un campo da calcio) pieno di gente che correva da tutte le parti come degli invasati. E lì mi sono messa a cercare Luca. Non trovandolo, ho chiesto a Stefanino e il Mozzo (i due miei ex- compagni delle elementari che ho incontrato quest’estate dopo 10 anni che non li vedevo) se sapevano dove fosse (nota: nella realtà loro non hanno mai visto Luca). Ovviamente mi hanno detto che l’avevano visto dalla parte opposta rispetto a dove stavo andando io. Ma il bello arriva adesso:
Attenzione
Mentre corro per cercare Luca, prendo contro a un pilone della luce che non so come, contrariamente a ogni legge fisica, se ne stava in piedi semplicemente appoggiato a terra, e mentre lo sfioro cade giù. Cadendo a terra colpisce la gamba di una signora che passava di lì per caso. Io mi fermo e le chiedo se si è fatta male e se vuole che chiamo l’ambulanza. La signora avrà all’incirca tra i 65 e i 70 anni, sta bene, si è solo fatta male alla gamba, ma per sicurezza chiamiamo l’ambulanza. Poi la scena si sposta, e io con la signora con la gamba sciancata siamo in un ambulatorio medico, ma ancora in attesa di essere visitate. Allora io chiedo all’infermiera se possono visitare la signora, e lei mi dice che è da abbattere perché è anziana e non ha senso curarla (????).Io sono a dire poco “stupita” dalla risposta, ma siccome nel sogno sono un po’ rimbambita, non so cosa fare. L’infermiera mi specifica che la signora verrà abbattuta col peperoncino (sempre peggio….).
Ma io penso che un sogno più deficiente non lo si possa fare.

Fatevi avanti con le interpretazioni….
