Vi racconto una storia: le colombe della pace
Oggi, contrariamente alle mie abitudini, mi dilungherò per raccontarvi una storia che si svolge tra la mia cucina e la mia casella di posta.I miei impegni di madre mi hanno ultimamente tenuta abbastanza lontana da alcune faccende che mi stanno a cuore.
Sono in un momento particolare della mia vita, in cui alcune parole come "tempo", "fatica", "responsabilità", "piacere", "spazi personali", e tante altre, assumono colori e significati totalmente nuovi. Essere madre, se si può dire, non è cosa semplice, per me lo è ancora meno. Se pure alla fine di un periodo particolarmente impegnativo, il post-partum, e quindi già ad un punto in cui si intravede l'uscita dal tunnel (non per niente ho ripreso con una certa costanza a dedicarmi alla scrittura), ci sono giorni particolarmente pesanti, in cui l'elenco delle "cose che si devono fare" e "cose che mi piacerebbe fare" è così lungo che mi sembra che la testa scoppi.
In più ci sono un paio di cosine non da poco: mia nonna in pessime condizioni di salute, il primo anniversario della morte di mio padre che si avvicina, alcune scadenze lavorative piuttosto urgenti.
Questi i motivi per cui non ho ancora parlato di questa iniziativa che gli assidui frequentatori del food-web conosceranno ormai benissimo.
Per chi si stesse imbattendo in questo discorso solo adesso, ecco una breve sintesi.
Artemisia ha scelto di sostenere un'azienda abruzzese di prodotti a me ben noti, Sorelle Nurzia, che conosco ormai da svariati anni, nonostante i miei fornelli siano parte opposta dello stivale. Sul blog trovate questa lettera che descrive efficacemente l'intento dell'iniziativa e che fa nascere il blog 99 colombe, che si descrive così:
"A quasi un anno dal terremoto, un gruppo di blogger si interessa di un'azienda storica di L'Aquila, attiva dal 1835, Sorelle Nurzia, in forte difficoltà entro un contesto tutt'ora disastrato. L'intento di 99 Colombe non è di promuovere una vendita una tantum, ma di far conoscere l'azienda e i suoi prodotti, molto apprezzati in una circoscritta area, anche fuori dal suo ambito tradizionale. Nel giro di una settimana ha raccolto una notevolissima, solidale adesione in tutto il mondo del web. 210 blog promuovono l'iniziativa, i sostenitori sono 274, i fans su Facebook 1583 (tendenze in crescita), c'è una moltitudine di ordini a Sorelle Nurzia, Lorella e Claudia sono state riassunte, i media ne parlano (Radio Popolare, Controradio, Confidenze, Redattore Sociale, Il Salvagente, L a Gazzetta del Mezzogiorno). "
Il blog viene aperto ad inviti, ed il tamtam ha un'emozionante risposta nel web. L'iniziativa è unica e io la trovo meravigliosa.
Io sono una delle 99 colombe (numero simbolico delle 99 fontane dell'Aquila), ed ho ricevuto l'onore di essere invitata da Artemisia.
Mi dispiace non esserci entrata con l'energia che avrei avuto quando ancora non ero madre, ma nonostante tutto ho detto il mio timido "sì" (pensavo "ce la farò? avrò tempo? verrà bene? riuscirò a scegliere, decorare, fotografare adeguatamente?").
Non sono solita fare pubblicità, ed è con questa premessa che mi accingo a farla. Non è solo simpatia verso un prodotto che non ho dovuto nemmeno far fatica a conoscere (lo apprezzavo già), non è solo solidarietà verso un popolo per il quale non ho avuto ancora migliore occasione di essere d'aiuto. E' anche l'onore di far giungere la mia voce, in rappresentanza di una terra gastronomicamente e geograficamente parecchio lontana, ma non per questo meno forte ed entusiasta delle altre.
Tra qualche giorno, nella notte tra il 5 e il 6 aprile, pubblicherò una ricetta senza pretese, che faticosamente ho messo su tra le mie tante incombenze quotidiane, ma che ho pensato e realizzato con amore. Spero che questo gesto solidale sia solo l'inizio di una dimostrazione: quando si vuole, e si uniscono le forze, grandi cose possono accadere. E forse si può credere che non tutto è vano, e che questo mondo può essere cambiato. Questo è il mio augurio per molti di voi, nonostante molti saranno già in vacanza e non potranno leggere questo post: un augurio che ci sia presto un futuro di Pace.
Pubblicato da Mela a 21:25 Etichette: 99 colombe per l'Abruzzo, Racconti in cucina