Innanzi tutto i primi capitoli creati per le vecchie console (PS1 e PS2) erano, come potete immaginare, molto più difficoltosi rispetto a questo terzo capitolo. Tuttavia la modalità di gioco è rimasta invariata e di base credo che sia comunque molto semplice! Ma l'aspetto straordinario del terzo capitolo, che è stato creato sempre e solo in esclusiva per la PS3, è senz'altro la spettacolare grafica (e per questo verranno penalizzate le ore di gioco...).
Ciononostante consiglio il gioco non solo per le ambientanzioni e la storia, ma anche per chi desidera sfogarsi un po'!!! Dato che il terzo capitolo si rivelerà molto più sanguinolento dei precedenti!!! ^^ Buona lettura!!
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God of War III
« We will help you defeat Zeus. Death is an escape, Kratos. You are a warrior of Sparta, not a coward. Only a coward accepts death. »
God of War III riprende esattamente da dove ha lasciato God of War II, con Kratos portato da Gaia che, assieme agli altri Titani, scalava il Monte Olimpo per attaccare gli Dei. In cima alla montagna, Ermes, Poseidone, Ade ed Elio predispongono una difensiva. Dopo aver affrontato e ucciso Poseidone, causando una potente inondazione, Kratos e Gaia raggiungono Zeus, che li affronta scaraventandoli giù dal Monte Olimpo.
Non appena Gaia cerca di risalire, Kratos, non trovando un appiglio, comincia a scivolarle sulla schiena chiedendole aiuto. Gaia afferma di non poterlo aiutare e gli rivela che egli è solo una pedina per i piani dei Titani. Kratos perde la presa e cade verso Ade.
Durante la caduta Kratos e la Spada dell'Olimpo vengono separati, con Kratos che atterra nel fiume Stige. Mentre nuota verso la riva le anime degli inferi gli tolgono tutti i poteri e la salute ad eccezione del Vello d'Oro, le Ali di Icaro ed il Tridente di Poseidone. Uscendo sofferente dal fiume, Kratos incontra il fantasma di Atena (sacrificatasi per Zeus nell'episodio precedente) che, intenzionata ad aiutarlo, racconta della Fiamma dell'Olimpo, una potente arma in grado di regalare la vendetta a Kratos.
Inoltre la stessa gli dona le Lame dell'Esilio. Più tardi Kratos, recuperata la Spada dell'Olimpo con Atena, ancora una volta alla sua guida, si propone di trovare Zeus.
Risalendo dagli inferi dopo aver rubato l'anima ad Ade, Kratos, giunto alla città di Olimpia, tramite un portale di Iperione, incontra Gaia sofferente e in cerca di aiuto ma lui decide di farla precipitare dal Monte Olimpo.
Durante il cammino, Kratos elimina Elio ed Ermes, le cui morti scateneranno calamità fatali in tutto il mondo.
Dopo aver ucciso Ercole, Kratos scopre che, dopo il suo incontro con Ares, il Vaso di Pandora esiste ancora.
Protetto dalla Fiamma dell'Olimpo - i suoi contenuti si dice siano in grado di uccidere un dio - Kratos viaggia in vari luoghi per trovare la chiave per aprire il Vaso di Pandora, scoprendo alla fine che è Pandora (figlia di Efesto) stessa la chiave e che solo lei può placare la Fiamma dell'Olimpo.
Dopo aver ucciso sia Efesto (ex marito di Afrodite) che Crono, Kratos si dirige dove è tenuta prigioniera Pandora, nel Labirinto.
Kratos e Pandora emergono dal Labirinto e si dirigono nella sala della Fiamma. Lì incontrano Zeus, il quale, cercando di fermare Pandora, viene attaccato da Kratos. Dopo lo scontro Zeus è stremato, ma Pandora decide di sacrificarsi in modo da temprare la Fiamma.
Kratos apre così il Vaso di Pandora solo per scoprire che esso è vuoto. Adirato raggiunge Zeus al suo osservatorio, dove ancora una volta entrano in battaglia.
Improvvisamente ricompare Gaia, creduta morta da entrambi, che li attacca. Per evitare l'assalto, Kratos e Zeus saltano al suo interno attraverso un foro creatosi nello scontro con Poseidone. Dentro Gaia, Kratos e Zeus battagliano, concludendo con Kratos che lancina con la Spada dell'Olimpo sia il cuore di Zeus che quello di Gaia, distruggendo il Titano e lasciando Zeus apparentemente morto.
Dopo essere atterrato nei pressi di una scogliera, lo spirito del dio attacca Kratos disarmandolo. Non appena lo spirito di Zeus è in procinto di uccidere Kratos, questo si ritira all'interno della sua stessa psiche. Lì Kratos finalmente perdona se stesso per i suoi peccati passati. Tornando in sé, Kratos si libera dalla morsa di Zeus e lo elimina una volta per tutte.
Successivamente appare lo spirito di Atena, che chiede a Kratos di restituirle ciò che ha preso dal vaso. Lui risponde che il vaso era vuoto, cosa che Atena non riesce a credere. Atena spiega che quando Zeus sigillò i mali del mondo all'interno del Vaso, lei temeva ciò che sarebbe potuto accadere qualora questo venisse aperto e mise il suo stesso potere, la speranza, all'interno del vaso.
A questo punto Atena realizza che quando Kratos aprì il Vaso per la prima volta per sconfiggere Ares, il male scappò e infettò gli altri Dei, mentre Kratos fu dotato di speranza, persa col passare del tempo a causa dei suoi incubi e misfatti. Atena chiede a Kratos di restituirle il suo potere, credendo di sapere come usarlo al meglio per ricostruire il mondo. Kratos rifiuta e trafigge se stesso con la Spada dell'Olimpo, sacrificandosi per donare la speranza all'umanità. Atena va via dicendo a Kratos di averla delusa.
Al termine dei titoli di coda, Kratos non è più nel punto del suo suicidio, ma lascia il posto alla Spada dell'Olimpo, che è seguita dalla scia di sangue estesa fino alla scogliera.
Infine ecco il trailer dell'ultimo God Of War: Ascension "From Ashes"!
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