Vi ricordate il psc?

PSC? Che fine ha fatto il Piano Strutturale Comunale? Intanto cominciamo con il dire che tra il 2008 e il 2009 i forti contrasti proprio sul PSC, nati all'interno della maggioranza di sinistra (Pd e Margherita), portarono alle dimissioni dell'allora sindaco Cerri.
Solo nel gennaio del 2012, sindaco Cantini, venne dato l'incarico
per la formulazione dei nuovi strumenti urbanistici comunali (PSC - RUE – POC) ad un gruppo di professionisti (l’Ing. Gian Luigi Capra, l’Arch. Alessandro Tassi Carboni e il Prof. Ing. Michele Zazzi guidati dal il Prof. Arch. Francesco Karrer, ordinario di Urbanistica presso l’Università La Sapienza di Roma e Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici).
Nel novembre 2013, il gruppo di professsionisti guidati da Karrer diede il via ad un programma di incontri pubblici per illustrare alla comunità fidentina il“Documento Preliminare del nuovo PSC”...
Successivamente con deliberazione del consiglio comunale n. 19 del 31 marzo 2014 (voto contrario di Pd e Forza Italia) sono stati adottati i nuovi strumenti urbanistici comunali: Piano Strutturale Comunale (PSC), con relativa Val.S.A.T., Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE), con relativa Val.S.A.T., e Piano di Classificazione acustica.
Con l'esecutività della suddetta deliberazione n. 19/2014, avvenuta il 26 aprile 2014, il Piano è entrato in regime di salvaguardia.Ricordo bene che a partire dal PD, in eterna fuga dal buonsenso comune, passando da Forza Italia per finire a Cerri nei panni del Caronte dantesco, in un modo o in un altro le minoranze in Consiglio comunale votarono contro i nuovi strumenti urbanistici: Piano Strutturale Comunale (PSC) e il Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE).Bene. Nel frattempo Massari veniva eletto sindaco.Da allora sul PSC regna il silenzio.Invero a Palazzo Porcellini i lavori proseguono;  a quanto si mormora la pianificazione è stata progressivamente sostituita dalla pratica della contrattazione tra il Comune e privati.Sarà, ma   la pubblica amministrazione non può ritornare ad essere il monopolio di qualche vecchia lobby affaristica.
Di che meravigliarsi? Badate bene, dietro Massari c'è oggi la stessa squadra di politici, affaristi e cementificatori,  privati o in cooperativa, battuta ai punti da Mario Cantini nel 2009; quella,  stessa squadra che ha lasciato in eredità non solo le "torri" e il deserto della piazza stazione o il pasticciaccio del fallimento della coop Di Vittorio, ma anche quell'altra follia dell'ASP per buona parte ceduta al monopolio del sistema cooperativo, per non parlare di Terre Verdiane allo sfascio e una viabilità da far paura con nuovi quartieri senza servizi e divoratori di terreno agricolo, i 4 milioni di euro pro ex Cip-Carbochimica più volte annunciati e mai arrivati, aziende partecipate dal Comune con i bilanci da profondo rosso e un debito complessivo per l'amministrazione di oltre una quarantina di milioni di euro...  potrei continuare ma non la voglio fare lunga.A proposito ma il PSC?
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