Via dei Priori è una delle vie principali del centro storico di Perugia, è piena di storia e di chiese, non tutte individuabili al primo sguardo, ragione per la quale alcune di esse sono sconosciute pure a molti perugini. Sicuramente chi viene a Perugia non può andarsene senza averla percorsa, è piacevole anche entrare nei piccoli negozi di artigiani, fermarsi a parlare con loro e magari acquistare qualche loro manifattura da portarsi a casa
La prima chiesa che incontriamo, scendendo da Corso Vannucci, è San Filippo Neri
la bellissima facciata tutta in travertino, è stata recentemente riportata a nuova vita dopo un lungo restauro
questa lapide, sta a ricordare il luogo dove Pietro Vannucci detto il Perugino, aveva una delle sue botteghe, l'altra di trovava a Firenze
secondo una rappresentazione dell'epoca, che ci mostra l'attuale proprietaria della casa, l'esterno della bottega doveva apparire più o meno cosi
attualmente si presenta così
bassorilievo posto all'ingresso della bottega, mentre ascolto quello che la signora racconta, ho la sensazione di essere osservata, mi volto, alzo lo sguardo.......
ed ecco un simpatico musino che ci osserva guardingo dalla fessura di una finestra
poco distante dalla bottega del Perugino, i resti degli ingressi delle antiche botteghe, a destra della foto, la porta piccola rialzata è uno degli esempi più significativi della cosiddetta "porta del morto"
siamo ora dentro una delle attuali botteghe artistiche ed esattamente al "Pozzo delle ceramiche",la sorridente signora che stiamo vedendo è Maria Antonietta Taticchi, artista della ceramica, i suoi lavori sono bellissimi e unici nel loro genere. Al suo laboratorio dedicherò più avanti un post, come ho già fatto per altre importanti botteghe Perugine
più avanti il giovane liutaio Federico Cesarini, al lavoro
uno scorcio della ripida e dritta strada che porta al centro città
al centro della foto, la prossima chiesetta che visiteremo, dedicata ai santi Stefano e Valentino; sull'angolo si intravede la facciata di un'altra chiesa chiusa per restauri e a sinistra il Palazzo degli Oddi
bella vero? C'era tanta pace in questa chiesetta
e questa è la splendida chiesa dell'oratorio, una vera chicca
lo storico negozio dedicato alle belle arti, infatti poco più avanti si trova l'Accademia delle Belle Arti
l'esposizione dello stilista Roberto Reali, in primo piano la sua collezione di bambole
in modo particolare di quelle anni '70, ripescate in fondi e soffitte, che lui riporta a nuova vita, confezionando per loro abiti ed accessori
Questo è a mio avviso, uno dei luoghi più suggestivi di Perugia: Piazza San Francesco al Prato, un complesso fantastico, a destra la chiesa che da il nome alla Piazza, a sinistra l'Oratorio di San Bernardino e incastratata fra le due chiese, l'Accademia delle Belle Arti
la Chiesa di San Francesco al prato, eretta dai frati francescani verso la metà del duecento, poco dopo la morte del santo; da allora non ha trovato mai pace, è stata oggetto di continui restauri a causa dei ripetuti crolli dovuti al terreno franoso sul quale è stata edificata. Attualmente sono in corso restauri all'interno e la parte posteriore dell'edificio è ancora aperta
nelle tre foto sopra, bei particolari esterni della chiesa
la stupenda facciata dell'Oratorio di S. Bernardino
pur essendo bellissima, all'epoca doveva essere mozzafiato, se si pensa che per il colore azzurro è stata usata polvere di lapislazzuli
all'interno si può ammirare il bellissimo gonfalone di Benedetto Bonfigli
importante l'altare costituito da un sarcofago paleocristiano, nel quale riposa il Beato Egidio, compagno di San Francesco. Dalle due porte dietro l'altare si accede all'oratorio di Sant'Andrea
con un bellissimo soffitto a cassettoni
risalendo s'incontra la chiesa della Commenda di San Luca Evangelista del Sovrano ordine dei Cavalieri di Malta, attaccata alla quale, ancora un'altra chiesa
dedicata alla Madonna della Luce e a San Luca
all'interno una bellissima immagine miracolosa della Madonna, opera di Tiberio d'Assisi.
Attaccata a quest'ultima chiesa, incontriamo l'etrusca porta Trasimena, così chiamata perchè aperta in direzione del Lago Trasimeno. Mentre sto li a fotografare ed ammirare, mi capita di parlare con un signore che sta prendendo atto del danno che qualcuno ha fatto alla sua autovettura e parlando parlando, viene fuori che lui abita nel palazzo che si scorge a sinistra e che i vasi di fiori che vediamo sopra all'arco, altro non sono che il suo terrazzo.........gentilissimo c'invita a salire per fare le foto dal suo meraviglioso appartamento
una vista fantastica, si intravede via dei Priori fino alla sommità, infatti il campanile che si scorge in fondo è del Palazzo dei Priori in Corso Vannucci. La torre che vediamo ingabbiata, è la Torre degli Sciri, attualmente in restauro; è l'unica torre che resta delle tante seminate per Perugia, tutte abbattute per ordine del papa dopo la sconfitta di Perugia nello scontro per l'indipendenza dallo stato pontificio.Ma tornando al nostro gentilissimo interlocutore, mi regala qualcosa di molto prezioso, alcuni scatti antichi della via e anche alcune sue foto fatte dalla sua stupenda abitazione
questa infatti è una sua foto, il tetto a sinistra è la chiesa della Madonna della luce e la bella scalinata è l'inizio di via del Poggio.Concludo questo lungo post con le preziose immagini che il dottor Luca Cimaroli mi ha molto cortesemente messo a dispozione, per le quali lo ringrazio caldamente