C’è qualcosa che non funziona nella viabilità di via Ettore Sacchi, come hanno segnalato da tempo i residenti all’amministrazione cittadina. Che per la verità ha ascoltato: è stato infatti organizzato un incontro assai partecipato, con i dirigenti dei lavori pubblici e della viabilità, l’assessore Zanibelli, il sindaco Perri, il vicesindaco Malvezzi, che hanno ricevuto una delegazione di residenti di via Ettore Sacchi. Il rumore causato dal passaggio dei veicoli è assai forte, rimbomba sotto le stelle ma anche sotto il sole. La via nasconde un sottosuolo forse cavo. C’è in effetti una Cremona sotterranea con tanto di mappe note agli storici e ai cultori di cose cremonesi. I parcheggi? Da dimenticare. Permessi concessi a chi parcheggia ovunque e oltre il consentito, con difficoltà di passaggio, di uscita dal passo carraio e altre piccole difficoltà. La via è intasata dai permessi usati a quanto si protesta in modo eccessivo. Condizioni igieniche della via? Altre lamentele.
E mai un vigile se non in determinatissime occasioni. La vicinanza della sede pubblica Asl di vicolo Maurino (consultorio familiare e altri servizi), di uffici e servizi, la strettezza della via, generano complicazioni. Che in una via centrale di una città che ancora non ha risolto l’enigma del parcheggio di piazza Marconi, dove c’è un autosilo curiosamente poco usato, gorgoglino tali complicazioni non stupisce. E’ la risposta che manca. Chi mai avrà ragione? Ci ergeremo forse noi a giudici? Siamo forse degni di dare suggerimenti a dirigenti tanto disponibili ma purtroppo sinora silenziosi? E gli assessori? Dobbiamo forse criticarli noi? Basta. Cecidere manus.
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