l'articolo originale
Sicuramente qua in Italia facciamo un sacco di leggi ridicole, ma a quanto pare non scherzano neanche nel Regno Unito.
Forse resto uno degli ultimi inguaribili giustizialisti che desiderano che CHI INFRANGE LA LEGGE prendendosi gioco dei diritti degli altri DEBBA PAGARE un conto salato, invece non so perchè ad occhio sembra sempre che infrangere la legge sia sempre CONVENIENTE.
Un bullo di strada, uno scippavecchiette, un violento, un malvivente magari spacciatore da oggi non rischia più il carcere… rischia l’IPOD!!!
“Oddio!, stiamo attenti a non farci beccare altrimenti la polizia ci prende l’IPOD e poi come facciamo ad ascoltare Jovanotti???”"
MA STIAMO SCHERZANDO!?!?!?!?!
Ne avrei da dire veramente di pesissime riguardo questa idea, ma mi limito a dire quello che i Trettrè usavano dire a “Drive in”: “A me, me pare n’à strunzata!… COMPLIMENTI!!!….”
Il resto dell’articolo precisa che altre pene consisteranno nel fargli riparare i danni che fanno loro e quelli come loro… questo si è utile… altrochè IPOD… al massimo l’IPOD glielo spacchi in testa così almeno capiscono qualcosa… che dite?
Dal TGCom del 7 Febbraio 2011, come potete verificare a questo indirizzo.
Ipod sequestrato e il “bando” da città o strade. Saranno queste le pene con cui la ministra dell’Interno del Regno Unito, Theresa May, cercherà di scoraggiare teppisti e malviventi, raggruppati in Gran Bretagna con il termine “Asbos” (parola derivata da Anti-social Behaviour). Perché, dice la May, il carcere non deve essere l’unica soluzione contro la criminalità, ma l’ultima.
Insomma, la ministra propone un nuovo corso nella lotta contro teppisti e malviventi. Una strategia, quella del sequestro di beni, che sembra più adatta per essere rivolta agli studenti un po’ vivaci. Quelli che vengono minacciati con formule del tipo “O ti comporti bene o ti porto via l’ipod”. E invece, la May crede che questa possa essere la strada giusta per scoraggiare i malviventi veri. Quelli che in Gran Bretagna il precedente governo laburista aveva identificato con il termine, appunto, di “Asbos”.
Theresa May è convinta che si possano cercare nuove strade alternative al carcere per combattere la criminalità. Intanto, ha deciso di abolire quell’etichetta, “Asbos”, che era stata ideata e promossa dal precedente governo laburista, perché a suo parere rende il problema meno importante e addossa la soluzione più ai municipi che alla polizia. Tra l’altro, fra gli hooligans violare l’Asbo era diventato un punto d’onore.
Il governo vuole dunque annunciare la creazione di una nuova serie di “ordinanze per il comportamento criminale” contro i malviventi, i quali saranno banditi dai centri cittadini o da alcune strade fino a due anni. In base all’ambiziosa iniziativa, chi crea disordine pubblico sarà sottoposto a sequestro dei beni: sarà infatti possibile perdere l’ipod, lo stereo o altri aggeggi elettronici. Possibile anche che la pena sia dedicarsi ai lavori socialmente utili: dalla riparazione dei danni fatti, come la risistemazione di uno steccato abbattuto, alla pulizia dei muri imbrattati dai graffiti. Chi combina guai potrebbe inoltre ritrovarsi a pulire le auto della polizia o a raccogliere l’immondizia.