Parlo di Raphael Rossi, ve lo ricordate?
Rossi e’ il giovane manager che ha fatto la “rivoluzione napoletana” come ha detto il Sindaco, e’ stato uno di quei non politicanti che avrebbe dovuto contribuire alla rinascita di Napoli e al suo rinnovamento. De magistris lo mette a capo dell’ASIA, la societa’ che si occupa della raccolta dei rifiuti a Napoli, e dal 17% scarso di raccolta differenziata, riesce a portare il dato a un 22% di tutto rispetto in pochi mesi, e almeno per quel che mi riguarda, sembra che l’emergenza rifiuti sia definitivamente arginata.
Nella conferenza stampa in cui e’ stata presentato l’avvicendamento, Rossi si e’ rammaricato di non poter proseguire e mantenere quelle promesse fatte a dirigenti che lo hanno seguito su quanto chiedeva, e che hanno contribuito agli ottimi risultati ottenuti.
Come detto, tutti confermano che non si tratta di rottura, tanto che De magistris gia’ lo ha messo a capo dell’osservatorio rifiuti del 2020… ma questa e’ una cosa buona? del 2020?
Le voci trasversali confermano che non si sia piegato ad alcune richieste, e si sia un po’ lamentato per il ritardo con cui sono arrivati dei finanziamenti che erano destinati a nuovi mezzi, e soprattutto si sia innervosito per il ritardo con cui spesso venivano erogati gli stipendi, ma questo non so se corrisponde al vero.
Stranamente pero’ Rossi era un nome su cui tutti erano concordi nell’affermare che stava lavorando bene, e questo fulmine a ciel sereno tanto bene non fa prevedere.
Veniamo al nuovo ingresso: Raffaele Del Giudice. Certo nome migliore forse non poteva esserci, nome sempre in prima fila nel denunciare il degrado ambientale a cui e’ sottoposta la nostra citta’ e la Campania tutta.
Raffaele Del Giudice e’ il presidente di Legambiente Campania, ora avra’ la possibilita’ non solo di denunciare ma anche di divenire parte in causa e prendere iniziative fattive contro quanto fino ad ora da lui solo evidenziato.
Ottima idea quella di De Magistris di scegliere una persona spiccatamente sempre da parte dell’ambiente e del “giusto”, vediamo se riuscira’ a invertire la tendenza di chi lo ha preceduto (ad eclusione di Rossi), indicando nuove direzioni e tracciando la via verso la legalita’ anche in questo settore.
Come detto oggi alla macchinetta del caffe’, da una persona onesta ci si aspetta che o riesce a fare cio’ che ha sempre detto e cio’ per cui si e’ sempre battutto, o al massimo si dimetta, ma che non resti a bollire in un brodo di parole inutili.
P.S.: L’ASIA e’ quell’azienda che non ha mai risposto alle mie mail di protesta, anche su sollecito di reclamo protocollato del Comune di Napoli
Massi