La riunione sulla ciclabile di via Zanon, ieri sera, è stato un bell’esempio di partecipazione. Certo, l’amministrazione poteva consultare i cittadini prima, e non dopo, la costruzione della ciclabile, ma è anche vero che non è obbligatorio aprire un confronto pubblico prima di ogni singolo provvedimento (alcuni sì, ma non tutti). E’ comunque un buon segno la disponibilità a discutere e sentire pubblicamente i pareri.
Io sono stata contenta di incontrare i tecnici del comune e di vedere che ascoltavano i consigli dei tecnici presenti nella città. Questo anche per capire che ruolo ha la politica e che ruolo hanno i tecnici, e chi indirizza chi – in questo momento in Italia c’è un certo ribaltamento, anzi: i tecnici al potere, io direi, non sono più tecnici.
Sono stata anche contenta di parlare personalmente con i commercianti, e di dire loro cosa penso, e cosa a quanto pare pensano in tanti, sull’insensatezza del dare alla bicicletta la colpa del loro declino. Ora li vedo con meno astio, e mi rendo conto che anche se le loro posizioni sono molto confuse e dannose, la cosa migliore da fare (soprattutto per l’amministrazione) sarebbe trovare una risposta al loro disagio che sia costruttiva e non distruttiva dei progressi cittadini. Cioé: non le auto ovunque, come certi vorrebbero, ma qualche idea di rilancio. Purtroppo davanti al titanico potere del centro commerciale, nell’immediato si può poco. Il Cittàfiera è come un cancro che continua a crescere. Noi da ragazzi passeggiavamo per il centro, bello, storico, vivo. Lo facciamo ancora in realtà. Ora gli adolescenti si intruppano tutti sul 9 e passeggiano al Cittàfiera, tra merci dozzinali importate da chissà dove e folle anonime, senza vedere la luce del sole, come unica possibilità spendere denaro per qualcosa, come orizzonte due parcheggi. Davanti a una simile venerazione per il brutto e il nonluogo, è difficile convincere delle alternative.
Ieri sera ci sono stati interventi interessanti, come quello del signore che descriveva la vecchia via Zanon (una piazza, e ne sentivo nostalgia senza averla mai vista) e gli effetti dell’inquinamento sui marmi dei palazzi. Ci sono stati anche atteggiamenti da tifoseria, confesso di aver applaudito all’ipotesi di cancellazione dei parcheggi su via Zanon. Ma alla fine ci si è parlato tra parti contrapposte, si è dialogato, sia durante che dopo l’incontro.
Comunque, è stata una prova di salute della nostra piccola democrazia cittadina, imperfetta e folkloristica ma almeno non defunta.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
L’estinzione del riformismo dopo l’asteroide Grecia
Ciò a cui siamo di fronte è l’estinzione di una specie politica, anzi di molte specie tra loro collegate: l’asteroide greco ha colpito duramente dopo mesi... Leggere il seguito
Il 24 giugno 2015 da Albertocapece
POLITICA, SOCIETÀ -
Farmageddon: Fallimento del mercato e fallimento dell’etica – I
l’articolo 22 giugno 2015 di ANNA PELLANDA Il libro di Lymbery e Oakeshott Farmageddon Il libro di Lymbery e Oakeshott Farmageddon[1] è un lavoro di grande... Leggere il seguito
Il 22 giugno 2015 da Sviluppofelice
ATTUALITÀ, POLITICA, SOCIETÀ -
Non solo corruzione e illegalità, Roma è una città pluralista
Boom di stranieri a Roma. Sono 363.563 gli stranieri iscritti in anagrafe nella capitale nel 2014. Sono più che raddoppiati rispetto al Giubileo del 2000 (+115%... Leggere il seguito
Il 22 giugno 2015 da Pierpaolo Molinengo
ATTUALITÀ, OPINIONI, SOCIETÀ -
Aspettando la Grecia, aspettando noi
Euro o non euro è evidente che la Grecia non sarà mai in grado di ripagare i creditori (non quelli originari, ma quelli sopravvenuti dopo tre passaggi di mano... Leggere il seguito
Il 22 giugno 2015 da Albertocapece
POLITICA, SOCIETÀ -
I web-pippaioli "non diventano ciechi" ma sul medio-lungo termine rischiano ben...
Beh... devo ammettere che il mio "narcisismo" trova una certa qual soddisfazione nel vedere che 1. molte tendenze che anticipai con estrema lucidità fin dal 200... Leggere il seguito
Il 20 giugno 2015 da Beatotrader
ECONOMIA, SOCIETÀ -
Segno zodiacale particolare
Cancro.Grazie a soggetti del calibro di Rob Brezsny e Branko abbiamo imparato ad associarne il nome alle stelle.In realtà sono molti, in numero sempre crescente... Leggere il seguito
Il 20 giugno 2015 da Stefano Borzumato
DIARIO PERSONALE, SOCIETÀ, TALENTI