Andrea Nalio su Il Resto del Carlino di Rovigo
IL CAMPIONATO italiano di rugby rischia di vivere l’ennesima estate di cambiamenti, conseguenza delia recente rivoluzione avvenuta nell’attico celtico della palla ovale nazionale.
La revoca della licenza di partecipazione alia Pro 12 degli Aironi, e la bocciatura della successiva candidatura di Viadana, riaprono infatti le porte dell’Eccellenza alla squadra giaiionera dopo i due anni di partecipazione al torneo celtico. «Se il Viadana vuole iscriversi ai campionato di Eccellenza ha tutti i diritti per farlo», ha dichiarato il presidente della Fir Giancarlo Dondi, aprendo di fatto alia possibilità di un ‘rientro’ nei confini nazionali per la società mantovana. Società che, per voce dei proprio presidente Silvano Melegari, aveva inizialmente bocciato in maniera netta l’idea di riprendere il cammino in Eccellenza, prediligendo esclusivamente l’attività giovanile. Tuttavia, se Viadana non sfruttasse
in questo frangente l’assist dei presidente federale perderebbe il diritto ad iscriversi al massimo campionato italiano, rinunciando di fatto all’attività seniores. La quale, se ripresa in un secondo momento (tra un anno, ad esempio), costringerebbe il club a ripartire dalie serie inferiori. Sfruttando invece la possibilità offerta dal regolamento, Viadana potrebbe presentarsi ai via del prossimo campionato di Eccellenza al pari di tutte le avversarie.
Torneo che, di conseguenza, conoscerebbe una nuova struttura. «Gli scenari possibili sono
due: o ripeschiamo la squadra retrocessa allargando il campionato, o si accorpano due squadre», ha poi continuato il presidente Dondi sulla possibile nuova formula dell’Eccellenza
nel caso Viadana si iscrivesse nuovamente.
UN CAMPIONATO pertanto a 12 squadre, con il San Gregorio Catania che, dopo la retrocessione patita sui campo, potrebbe avere una seconda opportunità di confrontarsi con le compagini di Eccellenza. Improbabile, ma non impossibile anche la doppia promozione delle due squadre finaliste del campionato di Serie A. Fiamme Oro-Capitolina e San Donà-Piacenza, queste le due semifinali con Fiamme Oro e San Dona squadre favorite per la finalissima promozione. Un’ipotesi, quest’ultima, difficilmente praticabile. Di percorribile, invece, appare la strada che potrebbe riportare Viadana in Eccellenza. Un ritorno al passato che scontenterebbe un po’ tutti. Da un lato gli appassionati che non hanno condiviso la scelta della Federazione di prediligere il progetto celtico e dall’altro la stessa società mantovana, protagonista di notevoli investimenti ed altrettanto duro lavoro per ben figurare oltremanica. Ed ora, persa la Celtic, ‘costretta’ ad un’unica ed inevitabile alternativa.