NdR:Tutte le offerte pubblicitarie presenti in questo articolo sono state scelte tra le migliori disponibili, non perdere l’occasione per saperne di piu’!!
Tanto per fare un esempio, consentirebbe di coprire i circa 600km che separano Milano da Napoli in appena mezz’ora, poco più di quello che ci vuole a spostarsi da un capo all’altro di una grande città nell’ora di punta. Il sistema è un po’ differente da quello presentato nella divertente serie futuristica a cartoni animati Futurama, di Matt Groening, ma il principio di funzionamento non troppo dissimile. Cabine non più larghe di un paio di metri, abbastanza lunghe da contenere fino a 28 passeggeri, verrebbero sparate dentro a un tubo a bassa pressione, che collega le due città. Le capsule galleggerebbero su un cuscino d’aria generato dal compressore di cui ognuna è dotata; la bassa pressione poi, garantirebbe un attrito minimo. Dopo la spinta iniziale fornita da motori elettrici a induzione, posti ogni 70 miglia, gli stessi veicoli verrebbero frenati grazie allo stesso sistema, per mantenere la velocità entro i limiti del supersonico, e tutto il sistema verrebbe alimentato da dei pannelli solari posti sul tubo. «C’è molto più spazio sulla superficie superiore del tubo di quella necessaria» spiega Musk, facendo capire che l’alimentazione a costo zero non sarebbe un problema anche con i pannelli fotovoltaici attuali. Ancora più rivoluzionario sarebbe la disponibilità delle partenze, che verrebbero previste ogni due, ripeto due, minuti, e addirittura 30 secondi negli orari di punta; quanto basta per mantenere almeno 37 Km di distanza tra una cabina e l’altra. Secondo Musk l’esperienza offerta da Hyperloop sarà paragonabile al viaggio in aereo, una forte accelerazione iniziale, e una volta raggiunta la velocità di crociera non si noterà per niente il movimento. Il sistema sacrificherebbe solo alcune comodità come la possibilità di movimento all’interno dell’abitacolo, la toilette, e i finestrini, che sarebbero sostituiti da degli schermi. Al momento Hyperloop è solo un progetto, sono accettate critiche e suggerimenti per migliorarlo. Ad ogni modo il costo del biglietto sarebbe altamente competitivo con gli altri mezzi di trasporto e il tubo dentro al quale far viaggiare le capsule (costruite in alluminio e pertanto molto leggere) sarebbe montato su piloni progettati per resistere ai terremoti. Che dire, sulla carta non sembra male, e persino più sicuro di altri mezzi di trasporto atti a superare tali distanze. Certo se qualcosa va storto, l’idea di viaggiare in un proiettile di alluminio a 1200 km/h qualche inquietudine la da, secondo me comunque, già per trasportare merci sarebbe un sistema ottimo … Francesco BianchiLenti a Contatto Giornaliere -50% Perche’ spendere di piu’? www.1000lenti.it
Si consigliano anche altri post
- GlassUP, ovvero, quando gli italiani scendono in campo l’America trema.
- L’onda lunga della bufala, no della morte. Un Hoax annunciato.
- Siamo tutti lupi mannari? Quando la luna influisce sul sonno.