Viaggi: calo del turismo. Persi 400 milioni di fatturato

di Consiglia Grande - 2 agosto 2014

Di Consiglia Grande. Assoviaggi Confesercenti rileva che quest’estate ci sarà un calo dei turisti italiani fino al 30 % nelle zone di mare e fino al 20 0% in montagna. In tutto si sarebbero persi circa 400 milioni di fatturato. E tra le varie cause, quella sicuramente più incisiva sembra essere il tempo incerto.

La situazione non dovrebbe essere diversa di quella del 2012 e 2013 anni che hanno segnato il crollo dei fatturati. Secondo l’associazione, quest’anno la spesa media pro capite per vacanze oscillerà tra i 600 ed i 900 euro, con punte di 2.000-2.500 Euro per i viaggi e i tour culturali a medio e lungo raggio. Il tempo di permanenza oscillerà tra i 4 ed i 15 giorni in base alla tipologia della vacanza.

Gli stabilimenti balneari registrano cali fino al 70 % rispetto allo stesso 2013: conseguenza del disastro è la perdita del lavoro di circa 50mila stagionali a chiamata. In proposito il presidente del sindacato Italiano Balneari, Riccardo Borgo afferma: “La dèbacle colpisce tutta la filiera del turismo: meno clienti al mare si traduce in ristoranti con tavoli vuoti, alberghi che devono fare i conti con camere libere, negozi con merce invenduta, ma anche personale giornaliero a chiamata (come bagnini, camerieri, aiutanti in cucina, addetti alle pulizie, parcheggiatori, animatori) che è rimasto a casa in quanto le giornate di maggior richiesta, come i week-end, sono stati funestanti costantemente da pioggia, vento e basse temperature”.

E poiché quelli che si muovono meno sono proprio gli italiani, non resta che confidare in un 2015 migliore dell’anno in corso.