Ecco un altro dei nostri viaggi che consigliamo in primavera ...
Nel nostro girovagare da viaggiatori golosi oggi, per la rubrica Luoghi & Sapori, siamo arrivati in un luogo che sembra essersi fermato nel tempo … Monteriggioni.
Un luogo talmente bello, che Dante nella Divina Commedia, gli dedicò un passaggio in uno dei suoi Canti.
Dopo aver incantato il Sommo Poeta, Monteriggioni ha incantato anche noi ….

Immagine presa dal Web
Il paesaggio straordinario rapisce subito il visitatore che si trova come in una sorta d’incantesimo, trasportato in pieno medioevo, dove la cornice delle valli circostanti è uno spettacolo che solo la natura può regalare. Non lontano da Siena, in quella parte di Toscana che spesso è utilizzata per spot pubblicitari, perdersi nel borgo medioevale sarà semplicemente incantevole. Vecchio presidio dei Longobardi, Monteriggioni viene trasformato in fortezza nel 1214 dal Podestà di Siena, che lo utilizzerà come avamposto per difendersi dai Fiorentini in piena espansione.
Oggi è ancora possibile percorrere il cammino di ronda attorno alla vecchia cinta muraria, composta da 14 Torri quadrangolari e lunga circa 560 metri, da dove si possono godere panorami strepitosi sulle valli circostanti. Dopo la passeggiata intorno alle mura, vi consigliamo anche una visita al museo delle armature, che vi permetterà di scoprire parecchie curiosità su un mondo lontano, quello medioevale, ma sorprendentemente affascinante. L’accesso al borgo fortificato è possibile come in antichità, tramite le due uniche porte principali, una rivolta verso Firenze e l’altra verso Siena.










