Roma
Che spettacolo coinvolgente Viaggi di Ulisse, il concerto mitologico per strumenti e voci, composto e messo in scena da Nicola Piovani, al rinnovato e accogliente Teatro Eliseo. E speriamo che il Maestro conceda al suo pubblico una tournèe per tutta Italia. Sarebbe una gioia per le orecchie, gli occhi e lo spirito. Lo spunto è la figura di Ulisse con le sue curiosità e avventure senza fine. Da qui si sviluppano le musiche affiancate da alcuni testi poetici da Omero a Saba, passando per Tasso e Joyce, recitati da grandi attori che sanno trasportare la parola con pathos e finezza. Poi ci sono i disegni di Milo Manara che dà a Ulisse lo sguardo aperto al mondo di Pier Paolo Pasolini.
In realtà, non è facile raccontare questo spettacolo. Si finisce con il ridurne la forza e capacità ammaliatrice che accarezza lo spettatore in sala. Lo spettacolo va visto, partecipando al cambio continuo di prospettiva, anche se sul palco ci sono solo Piovani con il suo pianoforte e i magnifici polistrumentisti dell’Ensemble Aracoeli: Marina Cesari, Andrea Avena, Pasquale Filastò, Ivan Gambini, Alessio Mancini e Aidan Zammit. Su tutto e tutti le melodie ora lente, ora ritmate e incalzanti che il Maestro e i suoi compagni offrono al pubblico, dopo una breve e informale presentazione di Piovani stesso.
I dicitori sono grandi attori di teatro, cinema e televisione: Carlo Cecchi (il più efficace), Chiara Baffi, Paila Pavese, Massimo Popolizio, Mariano Rigillo, Massimo Wertmuller e Virgilio Zernitz.
Uno spettacolo che dà gioia.
Mauro Pecchenino