Magazine

Viaggi e sogni oltre l'orizzonte, un'antologia benefica di poesie e racconti a cura di Cultura al Femminile

Creato il 23 luglio 2024 da Gliscrittori
Viaggi e sogni oltre l'orizzonte, un'antologia benefica di poesie e racconti a cura di Cultura al Femminile

Libri Comunicato stampa. Viaggi e sogni oltre l'orizzonte (PubMe – Collana Gli Scrittori della Porta Accanto), l'antologia benefica di poesie e racconti a cura di Cultura al Femminile che aiuta l'AIL. Viaggiare, non spostarsi: conta solo il movimento dell’anima verso di te. Ed è difficile, e non è per tutti.

«Faccia una cosa: apra la valigia e tolga tutto quello che non le serve, non posso imbarcare la valigia così pesante. Sono cinque chili in più, mi dispiace.»
Mi serve tutto, penso, tutto. Anzi, avrei voluto portare molto di più. Tutti questi limoni mi servono, a Milano limoni così non ne trovo. E anche tutti questi pomodori secchi, non posso mica buttarli. Come farei tutti questi mesi senza queste lingue rosse e morbide, salate come il mare e piene di basilico? Il mio basilico, quello dei vasi di terracotta, quelli che avevi preparato tu in terrazzo – i vasi di plastica fanno marcire le radici, dicevi. E poi il brodo senza pomodoro secco non sa di nulla. «Signora sia gentile, o paga i chili in più o deve spostarsi nella corsia vuota, così posso continuare con gli altri passeggeri.»
Pago. Non posso stare senza limoni, senza i pomodori, senza le zucchine, senza le ultime fragole dell’orto. E mentre attendo il check-in, sento nella lingua il sapore dolce delle zucchine rosolate in padella con olio, cipolle rosse e pomodoro secco non sciacquato e invecchiato dal sole di agosto.
Nel bagaglio a mano invece ho solo libri: i tuoi. Ogni volta che torno nella nostra casa di Alghero, me ne porto su un po’. Potrei spedirli certo, ma non riesco a fidarmi dei corrieri perché questi tuoi libri, tutti sottolineati e pieni dei tuoi appunti, sono troppo preziosi per rischiare di perderli. Vitali direi. Mi è rimasto poco di te, non amavi accumulare oggetti. Libri sì, ma i libri non sono oggetti: Mercè Rodoreda, Roberto Bolaño, Tabucchi. In ogni libro c’è un foglio di calendario, quello del negozio di bombole del gas, scritto fitto fitto, a volte illustrato, con la tua sottile stilografica a inchiostro verde inglese.
Quanto ti ho amato.
Il mio posto in aereo è proprio sull’ala e questo vuol dire che dormirò per tutto il volo, anzi ancor prima del decollo. Ho la pelle spellata per le scottature del sole e le mani ruvide e callose per il lavoro nell’orto. Coltivare era il tuo passatempo, io non mi avvicinavo neppure alla terra, ma da quando te ne sei andato ho imparato a coltivare, perché non far morire le tue piante è un po’ come non far morire te.
Sei sotto terra come i semi. Ilenia Perra, "Ritorno, riparto. Adieu…", da Viaggi e sogni oltre l'orizzonte

Viaggi e sogni oltre l'orizzonte

di Autori Vari
a cura di Emma Fenu e Pier Bruno Cosso
col patrocinio di Cultura al Femminile e AIL Sassari
PubMe – Collana Gli Scrittori della Porta Accanto
Racconti | Poesia
ISBN 979-1254586747
cartaceo 12,00€
ebook 2,99€
tazza letteraria 8,00€

Quarta

L’antologia è frutto di un concorso di poesia e prosa promosso da Cultura al Femminile e Gli scrittori della Porta accanto, giunto al sesto anno e dedicato a Pierpaolo Fadda, giornalista e poeta prematuramente scomparso per leucemia. Anche il ricavato di questa antologia di poesie e racconti sarà devoluto all’associazione AIL di Sassari.
«Aprire questi racconti e poesie sul viaggio è come affacciarsi su un oceano. Si immaginano rotte misteriose che superano la linea dell’orizzonte e vanno a scoprire nuovi mondi. Ma non solo, perché viaggiare non è arrivare alla meta, ma è il fascino del trasferimento. Viaggiare, non spostarsi: conta solo il movimento dell’anima verso di te. Ed è difficile, e non è per tutti.
A leggere questi testi ci si ripiega quasi su sé stessi per il coraggio, per l’emozione di quel mettersi in viaggio.
Sì, il coraggio, perché dietro quel “molla tutto e parti” c’è il desiderio di scoprire un altrove. C’è la follia di mettersi in gioco per affrontare una meta ignota. O già conosciuta, ma da riscoprire.»
Pier Bruno Cosso

ESTRATTI E RECENSIONI


Cultura al Femminile





Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog