Il primo impatto? Caotico, altri termini per descrivere una folla che ti investe senza darti possibilità di scelta, non mi vengono. Il caos della festa nazionale, a Pechino lo abbiamo patito più che mai, e la visita il primo giorno alla Città Proibita ha perso di fascino. L'idea costante era solo quella di guadagnare l'uscita il prima possibile. Peccato, sono certa che questo luogo, palazzo delle dinastie Ming e Qing, visitato in solitaria sia molto più suggestivo ed evocativo. Così come i due grandi parchi che si visitano nelle vicinanze.Pechino è presto detto, offre molto di più rispetto a Shanghai sul piano storico, ma la storia qui sembra schiacciata dalla modernità. Non credo ci sia stato quel riguardo necessario nel costruire il nuovo, senza soffocare il passato. Anche qui frenesia, poca cordialità e occhiatacce da parte dei pechinesi. L'emozione maggiore? La muraglia cinese. Nonostante la nebbia, o meglio l'inquinamento costante, la visita ad una delle sette meraviglie del mondo moderno, vale i chilometri e il viaggio. Evitate il tratto di Badaling troppo inflazionato, e vista la difficoltà di organizzarsi, affidatevi ad uno dei tour organizzati dal vostro albergo. Vi troverete qualche tappa non scelta nel tour (visita a negozi che producono oggetti in giada, o seta) però sarà più rilassante. Nel tour, c'è anche la visita alle Tombe Ming. La muraglia è molto ripida, e durante la scalata spesso ci si deve aiutare afferrando il corrimano. Gradini alti nei tratti più in pendenza si alternano a tratti decisamente più facili. Lo spettacolo della natura è maestoso, e seppure la muraglia sia stata tutta riscotruita, fa impressione l'idea di cosa è riuscito a pensare e realizzare l'uomo.
Tra i monumenti imperdibili Il palazzo d'estate (residenza estiva) che ho apprezzato più della Città Proibita e il Tempio del Cielo. Pechino non ha mi ha conquistato, questo credo si sia capito, sono contenta di averla visitata ma la mia idea è stata: vado la visito e non ci torno. Chissà se un giorno potrò darle una seconda chance.
LA CITTà PROIBITA
I PARCHI DI BEIHAI e JINGSHAN
IL MERCATO NOTTURNO DI DONGHUAMEN
HUTONG - I VICOLI RISTRUTTURATI DELLA VECCHIA PECHINO. NELLE TRADIZIONALI CASE DI CORTILE, DURANTE LA RIVOLUZIONE, VIVEVANO PIù E PIù FAMIGLIE, QUESTO CAUSò UN FORTE DEGRADO. IN EPOCA MODERNA MOLTI VICOLO SONO STATI DISTRUTTI PER LASCIAR POSTO A PALAZZA PIù MODERNI, SOLO ALCUNI SONO STATI RIQUALIFICATI.
TOMBE MING
LA MURAGLIA CINESE
IL PALAZZO D'ESTATE
TIENANMEN - LA PIAZZA PIù GRANDE AL MONDO
IL TEMPIO DEL CIELO