Viaggiatori per sempre

Questa mattina sono partito per andare a Cortemilia,ai margini delle Langhe,enclave astigiana in territorio cuneese.
Sono andato a trovare non un amico ma un fratello.
Il mio vecchio capovillaggio,siamo coetanei ma da lui ho veramente imparato il mestiere,lui e' un ex pallanuotista ligure,vive vicino a Genova dove continua a menarsi in vasca nei tornei fra veterani.
Abbiamo fatto 7 stagioni insieme,sono stato il suo fedele capo sport fino a quando mi hanno proposto di fare il capo villaggio a quel punto le nostre strade si sono divise ma abbiamo sempre mantenuto il contatto,ci conosciamo oramai da 25 anni.
A un certo punto eredito' questo grande casale in Piemonte e lo ristrutturo' per fare un agriturismo,lo fece funzionare un anno poi si ruppe i coglioni e riparti' per fare il direttore alle Maldive,a seguito di un grave lutto rientro' in Italia e ora vuole vendere la grande casa in liguria per ripartire ancora.
Nel casale c'e' un appartamento che mi aspetta,quando andro' in pensione,decidero' io come e quando,i periodi che passero' in Italia saranno in quel paradiso terrestre langarolo.
Ogni volta che ci vediamo e' un uragano di nostalgia dei tempi andati ,dei tanti con cui abbiamo lavorato,di chi ci ha lasciati di chi ancora lavora nel turismo in qualche parte del mondo e delle centinaia di donne che abbiamo conosciuto e di quante ancora ci ricordiamo.
Se nasci rotondo non muori quadrato,il destino di gente come noi e' comunque in viaggio,ci possono essere periodi in cui scegliamo oppure in cui le necessita' ci porta a fermarci ma c'e' sempre un aereo pronto,e' solo questione di tempo,siamo gente di turismo,gente abituata a costruire,ad avere un progetto ,degli obiettivi,dei punti di arrivo.
Una giornata a basa di trofie al pesto e salciccia con un amico in un posto incredibile.
A volte davvero le donne sono superflue.....