L'ingresso di Auschwitz
Auschwitz - BirkenauPassare sotto quel famoso cartallo “Arbeicht macht Frei” mi ha fatto un certo effetto. All’interno dei vari capannoni in cortina rossa erano allestite delle mostre con molte didascalie in inglese e polacco. Tutto metteva tristezza, tutto faceva riflettere. Ogni singola pietra trasudava morte e sofferenza. Il punto dove mi si è stretto di più il cuore è stata l’esposizione delle centinaia di minuscole scarpe per bambini.
E tuttavia ritengo che sia un luogo che tutti dovrebbero visitare prima o poi, perché solo così ci si può rendere conto di cosa sia successo, perché solo così si mantiene viva la memoria.
La piazza del mercato di Cracovia
CracoviaCracovia è una delle città più belle d’Europa ma pochi lo sanno; ha un castello, un centro storico medievale delizioso e curatissimo con un’enorme piazza, guglie, cattedrali, torri etc... Interessante anche il quartiere ebraico Kazimierz.
Ci sono molti musei a Cracovia Fra questi mi sarebbe piaciuto molto visitare il Czartoryski Muzeum che (e anche questa è una cosa che pochi sanno) ospita uno dei quadri più famosi di Leonardo: la Dama con l’ermellino, ma purtroppo al momento è chiuso per restauro e riaprirà nel marzo 2012.
La cappella di Santa Cunegonda
nelle profondità della
miniera di sale
A pochi chilometri da Cracovia c’è uno dei luoghi più straordinari che mi sia mai capitato di visitare: La Miniera di sale di Wieliczka. Ha prodotto sale fin dal 1200 e nel corso dei secoli i minatori hanno creato cunicoli, caverne e cappelle dove pregare adornate da splendide statue tutte scolpite nella caratteristica roccia di sale.
Il freddo e come vestirsi
L’unico problema di questo viaggio è stato il freddo. Se le temperature di questi giorni in Italia vi sembrano basse, be’ provate a pensare come si sta a meno quindici. La cosa buffa poi è che c’era sempre il sole, un sole pallido e freddo ma che conferiva alla città dei meravigliosi colori. Sì insomma a me piaceva passeggiare per la città per quanto freddo fosse. Che poi appena si entra in un qualsiasi locale la temperatura è altissima e bisogna vestirsi un po’ a cipolla. Comunque io ero ben attrezzato, ogni mattino ci mettevo mezz’ora per vestirmi, ecco come ero combinato se qualcuno dovesse chiedersi come vestirsi per affrontare temperature del genere:
Primo strato ai piedi: fantasmino di cotone
Secondo strato ai piedi: calzettoni di alta montagna da trekking.
Mutande normali e sopra queste calzamaglia di cotone pesante senza piede.
Maglietta di lana o cotone a manica corta e sopra questa una maglietta termica di quelle che si indossano per sciare.
Sopra questa seconda pelle mi vestivo normalmente come qui: pantaloni di cotone pesante multitasca, camicia e maglioncino non particolarmente pesante oppure felpa in pile leggera, giaccone da montagna con cappuccio, anche questo non particolarmente pesante in quanto in tessuto termico. Scarponi da trekking in Gore-Tex, cappuccio di lana, salvacollo fino al naso, guanti e via a passeggio per la città! Tutti gli articoli tecnici possono essere acquistati da Decathlon a prezzo conveniente, sono sufficientemente leggeri da entrare nel bagaglio a mano Ryanair con tutti i limiti imposti da questa compagnia aerea.
Ho voluto descrivere l’abbigliamento perché mi sono sembrati piuttosto ridicoli degli italiani che andavano in giro con la tuta da sci e addirittura i moonboot ai piedi!!! I polacchi li guardavano come extraterrestri:-)
Mangiare a Cracovia
A Cracovia si mangia bene e fanno il caffé buono, sinceramente non ricordo i nomi dei piatti polacchi che ho degustato, ma sono molto buone le zuppe e la carne cucinata in molti modi diversi. Un tipico cibo da strada è la “Zapiekanki” una specie di bruschettona piena di cipolle, il posto più buono dove mangiarle è al caratteristico mercartino all’aperto di Piazza Nowy nel quartiere Kazimierz.
Per mangiare si spende pochissimo, l’ultima sera siamo stati in un risterante considerato forse caro secondo i loro standard, ma assolutamente economico rispetto ai nostri: il Pod Baranem (Ul. Gertrudy, 21) situato vicino al castello.
Dormire a Cracovia
Anche per dormire si spende pochissimo. Ho soggiornato al Matejko, a due passi dalla Piazza del Mercato. In questo periodo dell’anno una singola costa circa 30 euro a notte, ed è un bell’albergo dotato di tutti i confort (tranne l’asciugacapelli ma vabbe’...).
Organizzare le gite.
Una volta arrivati a Cracovia troverete decine di agenzie di viaggio che organizzano gite ad Auschwitz e alle Miniere di sale a prezzi molto vantaggiosi, con tanto di guida in italiano.
Andare a Cracovia
Dimenticavo: anche il viaggio per Cracovia è generalmente molto economico, ci vola la Ryanair da Roma Ciampino, Milano Orio al Serio, Bologna, Cagliari, Pisa e Trapani