Indistruttibile.
E’ così che mi sento quando viaggio, che poi magari ci sta anche che io pensi al fatto di essere sempre la stessa ansiosa e paranoica ragazza che vive sotto un tetto stabile, ma non importa. Io viaggio soprattutto per il modo in cui mi sento quando lo faccio: libera, indipendente, viva.
Tokyo, vista dalla Tokyo SkyTree
Il viaggio è, secondo me, una delle più grandi opportunità di crescita che possano presentarsi di fronte ad una persona per varie ragioni. Innanzitutto ti spalanca le porte della mente verso situazioni e culture che mai avresti potuto pensare esistessero davvero. Quelle cose che vediamo sempre scorrere tra le immagini confuse di un telegiornale e che sottovalutiamo un bel po’ e poi quando te le trovi di fronte “SBAM”, capisci che esistono e che possono arrivare a toccarti dentro, a pungerti con mille interrogativi.
Kenya, Watamu
Il viaggio, inoltre, ti mette faccia a faccia con il peggior nemico di tutti: te stesso. Non importa quanto tu ti senta fiero delle tue capacità, devi fare comunque i conti con le tue paure e le tue insicurezze. Ti tocca provare, assaggiare, buttarti a capofitto in ogni situazione. Devi lasciarti andare e farti travolgere da ciò che ti circonda, da ciò che hai scelto di esplorare. Se non lo fai, non stai viaggiando davvero.
Giappone, Asakusa
Viaggiare è anche adattarsi e non dare peso agli imprevisti che nella routine ti mandano in bestia.
Ieri mi lamentavo del fatto che la caldaia di casa mia non stesse facendo bene il suo dovere e dopo aver maledetto il tecnico per circa un’ora, ho pensato che quando ho scelto l’alloggio alle Phi Phi Islands, immerso nella natura e privo di acqua calda, sono stata felice. Che cosa strana, uno va dall’altra parte del mondo e sorride all’idea di non potersi fare una doccia calda.
Barcellona, Parc Guell
Non importa che l’istinto ti porti a pochi chilometri da casa o in un altro continente, ciò che conta è la curiosità, la consapevolezza di non essere nient’altro che dei minuscoli puntini in un universo pronto a divorarci, a riempire la nostra valigia di ricordi indelebili.
Regola numero uno: sorprendersi, sempre.
Ischia, Sorgeto
Visto quanto ti cambia il viaggio? Ancora prima di intraprenderlo. Perché il viaggio parte da dentro ed è una cosa, per me e per molti un’esigenza, che ti chiama puntualmente e ti manca, ti manca tanto.
Amsterdam, Joordan
Come se avessi bisogno di rientrare nei panni dell’altro te, quello che lasci sull’aereo al ritorno, quello che si lascia guidare dall’istinto e non ha paura di superare i propri limiti.
Napoli, Maschio Angioino
L’unica saggezza è fare in modo che la nostra felicità e il nostro umore dipendano solamente da noi stessi.
Marcel Jouhandeau