Viaggio in autostop: i paesi migliori e quelli peggiori

Da Fabiodipennyguide

Culto della rivoluzione del 68, l'autostop è sempre stato il simbolo dei movimenti giovanili, di quel voler scoprire nuovi posti nuove persone e culture. anche se non si dispone del denaro per farlo.
Viaggiando con questo sistema si scopre che non da tutte le parti è il gesto del pollice verso ad indicare che si ha bisogno di un passaggio e si incontrano anche posti dove fare l'autostop non è un' evasione da un sistema ma è un comune mezzo di trasporto.
In questi periodi dove i media alimentano la fabbrica del terrore in molti paesi è diventato molto più difficile trovare un passaggio ma ci sono ancora persone che non si fanno limitare dalla paura accettano la sfida e si avventurano in viaggi memorabili.
Come Ludovic Hubler, 30 anni, tornato a Strasburgo dopo 5 anni di giro del mondo in autostop.
Più di 2.000 passaggi, 20 mila ore passate in automobile, 28 ore l'attesa più lunga in Brasile e 1700 km il percorso più lungo su una sola vettura in Argentina.
O l' italiano Giuseppe, di Sarzana ormai da 8 anni in giro per il Mondo in autostop e senza soldi, ha deciso all'età di 28 anni di abbandonare questo sistema è di partire con poco più di 1.000 euro in giro per il Mondo, iniziando dal Medio Oriente, Asia, Sud America ed ora ad 8 anni di distanza dalla partenza  si trova in Africa. ( potete leggere la sua straordinaria storia qui).
Quali sono i posti migliori e quelli peggiori dove fare l'autostop: 
 Europa.



Ci sono stati come l' Irlanda dove è comune fare autostop visto la carenza in molte zone di servizi pubblici  e quindi non ci sarà nessun problema a trovare passaggio.
Anche l'Inghilterra e Germania sono paesi amici degli autostoppisti, mentre il bollino rosso dei peggiori  va a l'Italia e la Spagna  qui la gente è diffidente e capita anche di aspettare ore.
America del Nord:


Malgrado l'autostop negli Stati Uniti ha una lunga tradizione è diventato sempre più difficile spostarsi con questo sistema.
Leggermente migliore la situazione in Canada e Messico.
Sud America
Urugay, Argentina e Cile, sono considerati i paesi più sicuri dove fare autostop, ed anche relativamente i più facili.
In Equador è quasi un obbligo fermarsi per dare un passaggio ma gli stranieri devono essere un pochino più attenti.
In Brasile è considerato difficile e non proprio sicuro e in Colombia assolutamente sconsigliato se non si vuole fare una brutta fine.
Centro America :
Ci sono particolarità diverse da paese a paese, in media è considerata un zona facile, sopratutto per fare i lunghi percorsi, visto il grosso numero di camion che percorrono la Panamericana per portare merci da Stato in Stato, ma ci sono alcuni Stati ad esempio in Costarica in cui è vietato trasportare gli stranieri dietro i furgoni e questo rende il trovare passaggi più difficile.
Medio Oriente. 
In tutta la zona del Medio Oriente è consigliato alle donne di non fare autostop da sole per il resto è tutta una zona facile e sicura, a parte le zone in guerra o nei periodi di movimenti nazionali come sta succedendo ultimamente.
L' Iran è considerato uno dei migliori posti al mondo dove fare autostop la gente si ferma è ti carica subito, sono gentilissimi e non ti chiederanno niente in cambio, l'unica cosa di ricordarsi e che il pollice alzato è un segno osceno nella cultura persiana, bisogna usare il braccio e la mano e non si aspetterà più di 10 minuti prima che qualcuno si fermi.
Asia 
In Cina e India l'autostop non è usuale è sarà molto difficile trovare passaggi, al contrario del Giappone dove malgrado la paura del giapponese di non poter comunicare, o che lo straniero possa metterlo a disagio con comportamenti non consoni alla cultura nipponica non mancheranno di fermarsi per chiedere se si ha bisogno di un aiuto.
In Thailandia, anche qui niente pollice, muovere il braccio su e giù con la mano aperta, gli automobilisti non mancheranno di fermarsi, anche se non comprenderanno il motivo per cui state facendo autostop e cercheranno di accompagnarvi ad una stazione degli autobus.
In Malesia troverete la stessa cortesia dei Thailandesi ma sarà più facile comunicare in Inglese  e trovare passaggi anche per lunghi tragitti.
Africa:
E' un continente in cui il muoversi in autostop è una pratica di usanza comune quindi non ci sarà problema a trovare passaggi, assicurarsi sempre che non vogliano soldi e stare attenti a non finire in zone ad alto rischio rapimenti.
Per avere un indicazione paese per paese vi consiglio di utilizzare la Wikipedia degli autostoppisti a questo indirizzo: http://hitchwiki.org/en/Main_Page
Se avete intenzione di affrontare un viaggio chiedendo passaggi in giro per il mondo internet vi viene in contro.
Sono nate negli ultimi anni comunità dove gli utenti possono chiedere passaggi sia per brevi tratte sia per lunghi percorsi.
Sono ormai migliaia gli utenti che usano questo servizio e sono coperte tantissime destinazioni sia a livello Europeo che Mondiali si cercano passaggi sia per lunghi tragitti o semplicemente per dividere le spese giornaliere per andare in centro a lavorare.
I due migliori con utenti Italiani sono:
http://www.roadsharing.com
http://www.carpooling.it/
Altro in Italiano:  http://www.autostop.it
Internazionali:    http://www.myrideboard.eu/        http://www.hitchbase.com/   -
Se volete leggere un po di storie di Bloger autostoppisti :
http://it.wordpress.com/tag/autostop/
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