Vi avevo preannunciato che avrei fatto un viaggio in Svezia. E così è stato. E vi avevo anche detto che avrei preso appunti, sopratutto mangerecci e gluten free per voi…
Dobbiamo sfatare un po’ di miti sulla Svezia.
Almeno io, avevo dei (pre)concetti, che sono stati smentiti.
Innanzitutto gli svedesi non sono così alti come si crede, le donne non sono così belle come si pensa, e, soprattutto, non sono così “svedesi” come ci aspettiamo.
E così ho trovato una Svezia con delle cartacce e delle sigarette gettate per strada, e non così ordinata e perfetta come nel nostro immaginario collettivo.
Ma, se è possibile, questa sua “umanità” la rende ancora più speciale.
Viaggio in Svezia – Gluten Free Travel and Living
Insomma, una Svezia freddina (con i suoi 13°, che per me siciliana, è il nostro inverno), verdissima, piena di acqua e molto friendly, con solo 9 milioni di abitanti e una capitale che ha lo stesso numero di popolazione di Palermo, ma servita benissimo da metropolitana, tram e autobus.
Sarà il grande freddo invernale (dicono si raggiungano anche i -25°) o la vastità di territorio ghiacciato o, ancora, la mancanza di luce in inverno che ne fa una nazione tanto poveramente abitata? Fatto sta che, però, un quarto della popolazione è straniera e perfino la regina è tedesca e la casa regnante, francese.
Ma la Svezia incanta, e gli svedesi pure, anche per la loro disponibilità, cordialità e umanità.
Tutti, e sottolineo tutti, sanno parlare inglese. Dicono che sia perché guardano i film in lingua originale!
Tutti, e risottolineo tutti, si fermano per aiutarti a capire e ad aiutarti.
Noi abbiamo visitato Goteborg, una isoletta vicino Goteborg, Marstrand e Stoccolma.
Goteborg – Gluten Free Travel and Living
Marstrand – Gluten Free Travel and Living
Stoccolma – Gluten Free Travel and Living
Il nostro giro è stato progettato per non far annoiare un ragazzino di 12 anni, ma vi assicuro che anche noi “grandi” abbiamo apprezzato.
Così, senza tediarvi con un dettagliato resoconto di quello che abbiamo fatto, vi racconto cosa vedere assolutamente se capitate da quelle parti.
A Goteborg non dovete assolutamente perdervi l’Universeum, un museo a misura di bambino, dove sono distribuiti su 7 piani tutti gli animali del globo, e tutto lo scibile sulla scienza, in maniera divertente. Da non perdere anche il giro per i canali (e non vi svelo la sorpresa che si nasconde dietro) e il giro al Maritiman, dove potrete scendere anche dentro un vero sottomarino, sempre che non soffriate di claustrofobia! Non mancate di fare un giretto per il quartiere bohémienne di Gana. Tutto questo è gratuito, insieme ai mezzi di trasporto, se comprate una City Card, altrimenti armatevi di numerose corone, perché i prezzi sono piuttosto esosi.
Ma entriamo nel dettaglio, decidendo cosa fare e cosa vedere.
Vicino a Goteborg, ad una mezz’oretta di autobus c’è un isolotto che vale la pena di visitare, soprattutto col bel tempo, che si chiama Marstrand ed è la zona estiva e vip della Svezia. Ovviamente, assolutamente da fare è il periplo dell’isola, perché si attraversa una zona boschiva meravigliosa per arrivare fino agli scogli alti e piatti facilmente valicabili.
A Stoccolma, invece, siamo arrivati con il famoso treno blu, che in tre ore ci ha portati nella capitale.
Stoccolma, è una capitale anomala. Sorge su 14 isolette collegate fra di loro con ponti, è piccola e poco popolata.
Il centro (o quanto meno, tutto quello che c’è di visibile) si può percorrere comodamente a piedi, ma i collegamenti con tram, metropolitana (da provare perché all’interno trovate delle opere d’arte) e autobus sono eccellenti.
Assolutamente da fare è il giro gratis di Stoccolma. L’appuntamento è alla stazione centrale (ma guardate bene il punto di incontro, perché, invece, la stazione centrale occupa una grossissima area) e da lì delle guide simpaticissime, vi accompagneranno per due ore circa e rivelando notizie sulla città altrimenti introvabili.
Ciò che non può mancare nel giro turistico è il Castello; la struttura in sé non è bellissima, anzi la ricostruzione dopo l’incendio lascia un po’ a desiderare (un enorme scatolone grigio che di castello non sa), ma è fondamentale in un paese monarchico assistere al cambio della guardia.
Altra chicca è il Vasa Museum. Solo i paesi nordici sanno trarre vantaggio da una clamorosa sconfitta, come quella subita dalla Svezia nel 1628, quando avevano decretato inaffondabile l’enorme vascello, il Vasa, e, mezz’ora dopo era già affondata. Tre secoli dopo, l’hanno riportata a galla, hanno recuperato tutto il recuperabile e l’hanno ricostruita, e ci hanno costruito intorno un museo.
Viaggio in Svezia – Gluten Free Travel and Living
Anche a Stoccolma è indispensabile fare la gita in barca, perché è davvero affascinate vedere la città dall’acqua.
Viaggio in Svezia – Gluten Free Travel and Living
Il parco dello Skansen è poi la vera gioia di grandi e piccini, con tutti i suoi animali (indimenticabili le renne), la sua vasta immensità, lo zoo per i piccini, la città ricostruita come nell’ottocento, il più grande museo all’aperto del mondo.
Viaggio in Svezia – Gluten Free Travel and Living
Un giro imprendibile è quello del Municipio, dove si svolge ogni anno la cena e il ballo del premio Nobel. Un po’ meno (ma è gratis) il giro al Parlamento, ma forse è dipeso anche dall’abilità della guida…
Il centro storico Gamla Stan conserva le case originali colorate e dalla forma tipica, e si trova in un isola a forma di cuore, assolutamente affascinar,e e dove si trovano le maggiori attrazioni turistiche.
E infine, merita una visita la Cattedrale, anche se ben diversa dalle chiese alle quali siamo abituati noi, dove ammirare San Giorgio che combatte col dragone e il Nordiska Museet.
Ovviamente ci sono anche tante altre cose da vedere, ma ci vogliono sicuramente più giorni a disposizione. Se c’è una cosa che invece vi sconsiglio caldamente è quella di andare a vedere il Globen, una costruzione a forma di palla, che con un ascensore a forma di palla (anche esso) vi porterà in cima per vedere il panorama. Purtroppo la città vecchia è lontana da lì e si vede solo un puntino, mentre il panorama è costellato di brutte abitazioni moderne e di capannoni…
Assolutamente da acquistare è la Stockholm card, che vi permette di entrare gratis in moltissimi monumenti e usufruire gratuitamente di tutti i mezzi di trasporto.
E adesso veniamo alla nota “eccellente”: il cibo!
La Svezia è avanti mille anni luci da noi. La cosa meravigliosa è stata trovare un’alternativa dovunque andassi. È vero, non ho assaggiato i Kanelbunne, che sono l’orgoglio nazionale. Ma in ogni luogo ho trovato almeno due alternative valide che non mi hanno fatto rimpiangere i dolcetti tipici.
Fra l’altro in tutti i ristoranti dei musei, il menù riportava se una pietanza era gluten free, lactose free, vegetarian. Una cosa piuttosto semplice da fare, ma che sembra impossibile da attuare in Italia.
Ad esempio, siamo entrati in una Bakeri (non menzionata dalle fonti ufficiali, o quanto meno quelle che ho trovato su internet) e ho trovato una bella selezione di prodotti freschi senza glutine, tutti avvolti nella pellicola così da non subire contaminazione.
Viaggio in Svezia – Gluten Free Travel and Living
Perfino a Marstrand, un’isoletta davvero piccina, abbiamo trovato un locale dove c’erano addirittura tre dolci da scegliere
Fra l’altro, in Svezia, esiste una tale varietà di posti dove mangiare che si può avere l’impressione di aver girato il mondo. Noi, abbiamo sempre cercato di mangiare nei ristoranti svedesi, ma la prima sera abbiamo provato la cucina thailandese da S.p.i.c.e a Goteborg, segnalato dalla associazione nazionale, dove il piatto da mangiare era solo uno, ma ottimo.
Abbiamo provato anche la cucina locale con salmone, patate, zuppe carne di renna e non solo, tutto accompagnato sempre dal loro pane tipico, sia quello sottile e croccante come i crackers, che quello con semi, nocciole, frutta secca, davvero buonissimi, come da Berzelius.
Viaggio in Svezia – Gluten Free Travel and Living
Abbiamo addirittura assaggiato le famose polpettine svedesi (famose perché si trovano all’Ikea!!!).
Un posto degno di nota dove abbiamo mangiato molto bene e che offriva una grande varietà di cibo gluten free, soprattutto di dolci, è Under Kastanjen. Un locale davvero incantevole proprio al centro di Gamla Stan, che vi consiglio vivamente.
Viaggio in Svezia – Gluten Free Travel and Living
Abbiamo anche provato McDonald che, malgrado la mia resistenza, andava assolutamente testato secondo gli adolescenti.
Intanto i panini si possono gustare completi e non solo con l’hamburger come in Italia. Perfino la carne mi è sembrata migliore…sarà stata colpa della fame?
A Stoccolma, tutti i locali sono attrezzati per il gluten free e nei i vari ristoranti italiani (che però noi abbiamo evitato) hanno anche la pasta.
Ora non so bene come gestiscano la contaminazione, ma vi assicuro che io, che ne risento immediatamente, non sono mai stata male…
Per non parlare della colazione degli alberghi, sempre e tutti (ho fatto una ricognizione prima di partire) attrezzati.
Insomma, la Svezia è proprio una nazione adatta anche ai celiaci!