Viaggio in Turchia: lo street food della tradizione

Creato il 02 gennaio 2015 da Agnese77

Un viaggio in Turchia non può esimersi da un’immersione totale nella tradizione culinaria di questo paese che vanta una cucina tra le più affascinanti e saporite del mondo. Il bello poi della cucina turca è che, il tanto celebrato street food, che oggigiorno affascina tutto il mondo (per prezzi e comodità), qui comprende piatti della vera tradizione che si trovano in strada ancor più che in ristorante e vengono ancora preparati e venduti come una volta.

In Turchia in effetti si può mangiare ovunque, considerando che metà delle attività commerciali turistiche sono proprio dedicate al cibo. Per strada potrete trovare pasticcerie ambulanti o anche “kebabbari” molto low-cost che in molti casi, per l’igiene, non è che ispirino molta fiducia.

Naturalmente, come in tutto il mondo, per lo street food, il cibo di strada, bisogna chiudere un po’ gli occhi, ma se cercate la perfezione igienica non mangerete molto.

Un punto a favore della tradizione culinaria turca, molto comoda per chi viaggia in questo paese, è il fatto che si mangia a qualsiasi ora (a differenza di paesi come l’Austria ad esempio, dove dopo le 20,30 i ristoranti nei centri medio-piccoli chiudono): nessuno quindi si stupirà se chiederete di pranzare nel pomeriggio o anticipare la cena di qualche ora.

Naturalmente scegliere all’interno di una cucina varia e tanto diversa dalla nostra può risultare complicato, ma ridurre la cucina turca al solo kebab sarebbe un vero e proprio oltraggio.

Cosa mangiare in Turchia?

  • Chay

Un consiglio può essere quello di iniziare le vostre giornate con un dissetante Chay, un tè turco ambrato eccezionale se accompagnato da un Simit al sesamo. Molti turisti apprezzano l’Elma Chay, il Tè alla mela, ma ammetto si tratti di una bevanda decisamente dolce. Il Chay classico invece è bevuto dai turchi dalla mattina alla sera ed è servito in genere naturale o con pochissimo zucchero.

  • Msir

Un ottimo spuntino durante la giornata è proprio il Msir, il mais arrostito che viene prima bollito e poi ripassato alla griglia e salato.

Se volete accompagnare le pannocchie con una bibita tradizionale potete prendere un bicchiere di Narsuyu (succo di melograno).

  • Doner

Si tratta di un panino farcito con la conosciuta carne cotta allo spiedo verticale. I doner possono essere di Tavuk (pollo) oppure di carne generica spesso di bovino. Non si tratta di sapori sconosciuti visto che possiamo trovarli anche in Italia, ma sono l’ideale per un pasto low cost.

Con la stessa carne si prepara anche il Durum che utilizza una sorta di piadina da arrotolare invece del panino.

  • Cig Kofte

Pasta molto speziata fatta di bulgur e spalmata su piadine che vengono arrotolate e accompagnate con salsa di melograno.

  • Balik Elmek

Pane e pesce accompagnato da insalata di cipolle, piatto venduto soprattutto vicino ai porti.

  • Kokoreç

Panino farcito con interiora cotte arrosto… in molti consigliano di mangiare questo piatto in ristorante dove possono garantire una maggiore igiene.

  • Midiye Dalmasi

Se siete poi di stomaco buono…o meglio ancora di uno stomaco in grado di respingere colonie di batteri potete provare il Midiye, cozze fritte imbevute di limone. Anche per questo piatto dovete spingervi verso il mare dove almeno viene garantita la freschezza del pesce.


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