Viaggio nella Storia - Santa Vittoria di Serri.

Creato il 27 novembre 2012 da Pierluigimontalbano
Viaggio nella Storia - Santa Vittoria di Serri.

Domenica 2 Dicembre la rassegna “Viaggio nella Storia”, organizzata dall’Associazione Tsìppiri, farà tappa al Santuario Nuragico di Santa Vittoria di Serri. La mattina, alle ore 10.30, appuntamento a Serri, direttamente all’agriturismo di Ambrogio, adiacente l’ingresso del sito.
Sarà presentata una relazione sui bronzetti con l’ausilio d’immagini e filmati.
Al termine è prevista la visita guidata al pozzo sacro, al nuraghe a corridoio e al villaggio nuragico con l’annessa piazza dedicata alle feste e al mercato.
Alle 13.00 inizierà il ricco pranzo (a prezzo concordato di 25 Euro) e, come promesso, ci sarà una piacevole novità: in accordo con l'agriturismo, abbiamo deciso di offrire ai partecipanti un pranzo nuragico, con pietanze preparate con gli stessi ingredienti che gli antichi sardi coltivavano e allevavano oltre 3000 anni fa.
Formaggio, maialetto, piselli, uova, asparagi, ricotta, fregola con funghi e alimenti preparati con miele, frutta di stagione, verdure, vino cannonau, acquavite e dolci con noci, mandorle e nocciole. Prelibatezze che ci faranno tornare indietro nel tempo, all’epoca in cui l'uomo e la natura collaboravano.
Appuntamento, come di consueto, a Cagliari, al T-Hotel alle 09.20.
La partecipazione è libera.
Per informazioni e prenotazione inviare una mail di risposta o chiamare il 338.2070515. Visto il limite massimo di 100 posti, si prega di prenotare per tempo.
Cliccando sotto, nelle scritte rosse, si apriranno i video delle precedenti escursioni:
Ussaramanna

Domus De Maria

Nuraghe Arrubiu
Progetto Tsìppiri:
L’Associazione Tsìppiri promuove dal 30 Settembre al 16 Dicembre 2012 in 5 località di interesse archeologico, una serie di appuntamenti domenicali con visite guidate e dibattiti culturali a cura di esperti di archeologia e storia sarda.
L’iniziativa, giunta alla sesta edizione è mirata alla presentazione di un percorso di cultura fra le possibilità di svago. Si vuole suggerire un punto d’incontro tra la frenetica quotidianità della città e l’incantevole tranquillità di una gita domenicale in campagna.
L’offerta si svolge secondo un calendario d’incontri con autori e relatori e visite ai siti.
Si affrontano diversi ambiti tematici: arte, storia e relazioni con altri popoli. I percorsi sono strutturati secondo il territorio visitato e prevedono una sosta gastronomica nelle migliori strutture ricettive agrituristiche della zona. Sarà offerta l’opportunità di rivisitare gli antichi sapori della cucina tradizionale sarda.
L’insieme dei beni archeologici e paesaggistici, uniti alla tradizionale ospitalità dei ristoratori dell’isola, è quanto di più prezioso può offrire la Sardegna ai visitatori, e la sensibilizzazione alla salvaguardia di questo immenso patrimonio è obiettivo da perseguire tenacemente e incessantemente. Alcuni studiosi sardi si mettono a disposizione della comunità e mostrano l’altro aspetto della loro attività: la divulgazione. Troppo spesso le impersonali sale convegni evidenziano la barriera invisibile fra relatori e uditorio, e questa idea nasce proprio dalla ricerca di un contatto informale fra due mondi che vorrebbero incontrarsi ma non riescono a trovare i luoghi idonei. Dopo il successo delle scorse edizioni, si è preferito mantenere immutato il progetto didattico, e il programma degli incontri consentirà ai partecipanti di acquisire le nozioni fondamentali per una corretta lettura del territorio e del patrimonio naturalistico e archeologico dell’isola.
Ogni domenica è suddivisa in convegno-dibattito con gli autori, pranzo in agriturismo e visite guidate nei siti.

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