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Viaggio nello Shikoku, terza parte. Kochi, Omishima, Shimanto

Da Nerolooper


Kochi, in passato conosciuta come Tosa, è sovrastata da un bellissimo castello giapponese che offre uno spettacolare belvedere sulla piana in cui si estende la città incastonata tra l'oceano pacifico e le montagne circostanti. Il castello di Kochi è stato costruito dapprima nel 1601 poi, quasi completamente distrutto da un incendio nel 1727, è stato ricostruito nel 1753. Nel 1934 è stato designato come Tesoro Nazionale.


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Suggestivo è il ponte di Harimayabashi. Un piccolo ponte rosso situato nel centro cittadino, molto famoso per il suo ruolo in un famosa storia d'amore. La storia narra di un amore clandestino tra un monaco e una ragazza di Kochi. La coppia aveva eletto come luogo dei loro incontri clandestini il ponte di Harimayabashi nei cui pressi si scambiavano dei doni. I due furono scoperti e costretti a lasciare la città per evitare la punizione. A questa vicenda è ispirata la canzone folkloristica Yosakoi bushi, che fa da base al festival Yosakoi Matsuri. Inoltre nel 2010 è stato fatto un film americano dal titolo The Harymaya bridge. Ambientato a Kochi e ispirato alle vicende dei due amanti.

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Molto interessante da visitare è il Noichi Ryoma History Museum. Museo delle cere dedicato alle vicende di vita di Sakamoto Ryoma, personaggio che svolse un ruolo decisivo nella caduta del regime feudale e ha contribuito alla Restaurazione Meiji. Un vero e proprio spaccato di vita giapponese a cavallo tra il periodo Edo e quello Meiji. Nel 2010 la NHK ha prodotto un drama (una fiction) storico sulle vicende di Ryoma dal titolo Ryoma-den.

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Altro museo interessante, ma di tutto altro genere, è quello dedicato ad Anpanman. Anpanman è un supereroe fatto di pane protagonista di un anime per bambini. L'autore di questo anime, popolare in tutto il Giappone e non solo, Takashi Yanase, è originario di Kochi. Anpanman è attualmente la serie animata, al mondo, che ha visto il maggior numero di personaggi nelle sue storie. Basta guardare qualche puntata dell'anime per rendersi conto della sterminata fantasia dell'autore. Oltre che a diverse aree ludiche dedicate ai bambini, il museo dispone di una galleria d'arte con dei bellissimi dipinti.


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Visitando Kochi non può mancare un escursione nella caratteristica spiaggia di Katsurahama, sul lungomare a sud del centro urbano. Un paesaggio da favola, dove la magia del blu dell'oceano, il bianco delle onde e il verde della foresta di pini si unisce alla suggestione di un antico tempio costruito su una alta scogliera direttamente sul mare.

Poco prima della spiaggia di Katsurahama, su un promontorio è situato il Museo commemorativo di Sakamoto Ryòma. In questo museo è descritta l'azione politica del famoso samurai assassinato nel 1867 a 32 anni, considerato un eroe del Giappone moderno.

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Poco lontano da Kochi, nella Prefettura di Ehime, ad Omishima, è situato il complesso di templi Oyamazumi jinja uno dei più antichi santuari shintoisti del Giappone risalente al 1378, ma la storia del luogo di culto è molto più antica. Nel cortile del santuario si erge un albero di canfora che ha 2600 anni, che la leggenda vuole sia stato piantato in occasione della visita di Jinmu, il primo mitico imperatore del Giappone. All'interno del santuario si trovano inoltre un Museo di spade e armature giapponesi, che custodisce la più importante collezione di armi antiche del paese. Circa l'80% delle armature e degli elmetti designati Patrimonio Nazionale fanno parte di questa collezione. Adiacente al santuario c'è anche un museo di storia naturale, il Museo Kaiji.

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Sempre nella prefettura di Kochi nella cittadina di Shimanto, in una zona alquanto impervia c'è un interessantissimo Museo, il Kaiyodo hobby Museum.In questo museo è possibile trovare una eccezionale collezione di figures giapponesi.



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