Magazine Diario personale

Viaggio on the road in Inghilterra, tappe da non perdere!

Da Daniela Gallucci @malaikadany

Se siete amanti come me dei viaggi e dello slow travel, che vi permette di conoscere a pieno un territorio attraversandolo su strada, allora questo post fa per voi.

Ho avuto il piacere di girare diversi paesi europei su strada, ma un viaggio che è sicuramente rimasto nel mio cuore è stato quello attraverso l’Inghilterra: ero stata diverse volte in questo Paese, da Londra a Brighton o Liverpool.. Ma me ne sono innamorata solo dopo averlo scoperto pezzo dopo pezzo in un’avventura on the road nell’estate del 2008.

Certo è che se decidete di visitare l’Inghilterra – o comunque la maggior parte dei Paesi del Nord Europa – non dovete lasciarvi abbattere dal tempo che si sa può essere notevolmente incerto e piovoso anche durante i mesi estivi.

Ma ecco qualche consiglio per programmare al meglio il vostro viaggio in Inghilterra!

 Studiare l’itinerario in anticipo

Se è vero che l’improvvisazione è la parte più bella di un viaggio, il seguire l’istinto e il cuore verso una direzione piuttosto che un’altra, avere un itinerario di base da seguire ve lo consiglio caldamente: fatevi un’idea di ciò che desiderereste vedere e quello che assolutamente non volete perdere e costruiteci un itinerario attorno, poi a cambiare idea e strada si è sempre in tempo!

Prendetevi del tempo

E’ vero che quando viaggiamo vorremmo vedere TUTTO, ma credo che a volte sia meglio il come si visita qualcosa piuttosto che la quantità di luoghi visitati. L’Inghilterra è piena di paesini pittoreschi, luoghi incantati, siti storici e quant’altro.. Prendetevi del tempo per ogni tappa, non visitatele di corsa ma cercate di assaporare l’atmosfera del luogo, viverlo, gustarvi una Ale in un pub e contemplare i panorami!

Preparare un guardaroba adeguato

Io devo dire che sono sempre molto pratica quando viaggio e in 3 settimane in giro per l’Inghilterra in moto ho portato con me solo un bauletto da meno di 10 kg. Se viaggiate in estate, come me, portatevi sia magliette leggere che una felpa pesante e delle giacche (e pantaloni) impermeabili. Comodissime, dal mio punto di vista, le scarpe da trekking: ideali per camminare anche in città e mantengono la temperatura. Personalmente le preferisco alle scarpe da tennis che mi fanno sudare di più il piede!

Scaricatevi mappe e cartine

Quando arriverete nei paesi o città sarà comodissimo avere già pronte le cartine da consultare per orientarvi. Se poi siete in un fuori programma, i centri di informazione turistica sono sempre molto gentili e disponibili!

Prenotate Bed & Breakfast solo nei luoghi più turistici e affollati

Tutte lo località pullulano di Bed & Breakfast, non pensate quindi ci siano solo quelli segnalati dalle guide o che trovate online. Non sarà comunque troppo difficile trovare un posto per la notte!

Ma ecco come ho organizzato il mio viaggio in Inghilterra on the road, le mie tappe ed itinerario!

Cambridge: Città storica universitaria, culturalmente viva e molto attraente. E’ stata la prima tappa una volta sbarcate sulle coste inglesi (Dover Cambridge circa 200 km)

Cambridge

York: Famosa per la sua cattedrale ma anche porta d’ingresso metaforica della contea dello Yorkshire, questa città non potevo davvero perderla! Era una giornata piovosa e l’atmosfera era ideale per una bella birra in un tipico pub inglese! (Cambridge – York circa 250 km)

Whitby e Robin Hood Bay: Una delle tappe in assoluto più belle del viaggio! Da York si attraversa lo North York Moor National Park per circa 80 km, un’incantevole brughiera che si allunga a perdita d’occhio e finisce nella baia della  cittadina di Whitby: qui il richiamo dei gabbiani e le rovine dell’abbazia che si affaccia sul porto rendono l’atmosfera del luogo misteriosa e al contempo affascinante. Se non lo sapevate già, fu proprio qui che Bram Stoker ambientò parte del suo libro Dracula! Famosissimo in città è il suo fish & chips, piatto nazionale inglese.

Whitby

Robin Hood's Bay & Whitby

Il Vallo di Adriano 

Vicino al confine scozzese, non si può non ammirare questo notevole fortificazione di pietra Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Ci sono diversi punti di accesso lungo la strada, alcuni ad entrata libera altri a pagamento: passeggiare lungo le mura per quanto mi riguarda è stata un’esperienza molto suggestiva!

Vallo di Adriano

Shrewsbury

Attraversando un bel pezzo d’Inghilterra per circa 270 Km si giunge nella graziosa Shrewsbury (patria di Charles Darwin). Oltre alla campagna circostante che è semplicemente incantevole, il paese è anche un’ottima tappa per spezzare la discesa verso il sud.

Avebury & Salisbury

L’atmosfera mistica di quest’area dell’Inghilterra lascia letteralmente senza parole. Io vengo facilmente suggestionata da luoghi di forte energia, e quest’area lo è senz’altro! Dai cerchi di pietre di Avebury, uno dei monumenti neolitici di circa 5000 anni fa a Salisbury e la sua imponente cattedrale.  Salisbury era ovviente anche il punto di partenza per la visita del sito storico di Stonehenge, uno di quei sogni che ho sempre avuto fin da bambina e che finalmente stava divenendo realtà! (Shrewsbury – Avebury – Salisbury circa 270 km)

Avebury

Stonehenge

Glastonbury

Avete presente tutte le leggende su Mago Merlino, Re Artù e i cavaliere della Tavola Rotonda: ebbene siamo sulle loro tracce! Glastonbury è un’altro luogo altamente energetico, in primis la sua Glastobury Tor spesso identificata con la leggendaria Avalon, poi i resti della sua Abbazia, dove si dice siano sepolti proprio Artù e Ginevra. Ma Glastonbury è più di solo leggende, è davvero un centro spirituale molto importante e basta camminare tra le sue vie per rendersene conto! Non mi avrebbe sorpresa onestamente veder uscire da un albero un folletto o una strega! Altro luogo mistico e suggestivo da visitare è il Chalice of Wells, una sorta di pozzo dall’acqua sacra o sorgente della vita. (Salisbury – Glastonbury circa 90 Km)

Gladtonbury

Tintagel Castle & St Ives

Siamo nella Cornovaglia, terra irrequieta di scogliere e luoghi dai panorami mozzafiato.  E Tintagel è proprio questo! Le rovine del suo castello costruite su una spettacolare scogliera sul mare hanno anche qui ispirato leggende riguardo al luogo di nascita di Re Artù. Assolutamente da non perdere una bella passeggiata lungo le sue rovine e lasciarsi ispirare dall’atmosfera magica di questo luogo.

St Ives, pittoresco porto affacciato su una baia affetta dal fenomeno dell’alta e bassa marea sono un luogo ideale dove passare la notte, coccolati da sogni magici e dall’infrangersi delle onde. (Glastonbury – Tintagel – St Ives circa 290 Km)

Tintagel & St Ives

Minack Theatre & Fowey

La dove la terra finisce sorge uno spettacolare teatro a picco sul mare, opera della grande Rowena Cade: mai avrei pensato di vedere tanti meravigliosi luoghi in quest’Inghilterra che non ha mai smesso di stupirmi! Risalendo la penisola ci si può fermare a Fowey, un grazioso villaggio posto su una piccola baia famosa località balneare inglese. ( circa 100 km)

Minack Theatre, Land's End, Fowey

Winchester

Un’altra graziosa cittadina inglese, inserita nel percorso più che altro come tappa intermedia. (Fowey – Winchester circa 310 km)

Canterbury

Assolutamente graziosa con le sue case tipiche inglesi e un castello, Canterbury è la tappa ideale per salutare quest’isola a dir poco magica. (Winchester Canterbury circa 200 Km)

Canterbury

Ho lasciato volutamente fuori Londra da questo itinerario perché l’avevo visitata già tantissime volte e volevo scoprire qualcosa di nuovo.. E devo dire che l’Inghilterra mi è senza dubbio entrata nel cuore!


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