TBWA PHS Helsinki per Viagra
Ci risiamo… Qualche secondo per capirla e poi… risate folli: questo è uno dei migliori biglietti da visita che un azienda possa desiderare. E non sono solo io a dirlo. La stampa in questione, realizzata dalla TBWA PHS Helsinki, è infatti la vincitrice di una menzione nel “2010 Cresta Awards” ed è stata riconosciuta come “a standard for creative excellence in advertising and marketing communications”. Tanti paroloni per dire che funziona.
È vero, il tema è fecondo e l’esagerazione è il pane quotidiano di ogni buon pubblicitario. Ma lo strappare un sorriso, a mio avviso, rende la pubblicità più vicino al consumatore, facendolo sentire di conseguenza più vicino al brand.
Notiamo la scelta di non usare il copy (in questo caso probabilmente azzeccata) che si rifà al filone “dell’ultimo grido pubblicitario” secondo cui la potenza del messaggio visivo soverchia ormai tutte le parole. Non dimentichiamo questo: la potenza evocativa delle parole ha ancora un potenziale inespresso da cui i pubblicitari (e non solo) possono attingere a piene mani.
Viagra poteva scegliere di farti sentire un vecchio debosciato e proporsi come aiuto ai tuoi problemi, ma sarebbe scaduta nel banale. Questo è diverso: ti fa fermare per cercare una soluzione, te la fa trovare, ti fa ridere e perchè no, te la fa condividere su i social network. Cosa vuoi di più dalla vita? Un tucano? Eccolo.
Tucano