Magazine Cultura

Vichinghi...canadesi?

Creato il 20 dicembre 2014 da Kimayra @Chimayra

Vichinghi...canadesi?

Il crogiolo in pietra trovato a Nanoo, sull'Isola di Baffin, in Canada
(Foto: Patricia D. Sutherland)

Nel 1960 l'antico sito canadese di Nanook, sull'Isola di Baffin, venne scoperto dal Dottor Moreau Maxwell dell'Università di Stato del Michigan. Il sito è stato identificato dal Dottor Maxwell come Paleo-Eschimese, ma il ricercatore ha notato anche anomalie nei resti architettonici che, datati al radiocarbonio, hanno mostrato di risalire ad un periodo che va dal 754 a.C. fino al 1367 d.C.
Tra i reperti recuperati dal ricercatore vi è un piccolo vaso in pietra. La Dottoressa Patricia Sutherland ed i suoi colleghi del Geological Survey of Canada-Ottawa e il Dottor Peter H. Thompson del Geological Consulting Ltd hanno scoperto, all'interno di questo vasetto, dei frammenti di bronzo e delle piccole sfere in vetro. Secondo gli scienziati il vaso sarebbe un crogiolo per la fusione del bronzo, utilizzato per produrre piccoli attrezzi o elementi ornamentali. I popoli indigeni del nord America, però, non usavano lavorare il metallo ad alte temperature.
Il vaso è alto 48 millimetri ed ha la base completa. Aveva, con molta probabilità, una forma circolare. Le pareti hanno uno spessore molto sottile, l'esterno è liscio ma parte delle pareti interne presenta segni di raschiatura. Secondo i ricercatori i piccoli crogioli, soprattutto in ceramica, erano utilizzati in tutto il mondo vichingo per la lavorazione dei metalli non ferrosi. Solo un crogiolo in pietra è stato recuperato, precedentemente a quello attualmente trovato in Canada, in Norvegia.
La presenza di tracce di bronzo nell'oggetto appena trovato è notevole. Questo crogiolo in pietra è un elemento estremamente interessante per ricostruire la storia antica del Canada. Potrebbe essere la prima prova della lavorazione dei metalli non ferrosi ad alta temperatura ritrovata nel nord America.

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog