Ora, sarà pure vero, come dice l’amico diaccaerre, che succedono tutte a me, ma qui il troppo stroppia, come si dice a casa mia!
Fatto sta che quanto a vicini di casa non siamo stati mai molto fortunati. Prima siamo stati vessati da un condomino che era infastidito dal nostro sciacquone. Così il Papà delle Ragazze ha investito un bel po’ di soldini per insonorizzare il tubo di scarico. Tutto inutile perché il Tipo continuava a sentirlo. Così siamo arrivati al divieto imposto da nostro padre di tirare l’acqua in “quel” bagno dopo le 23. Certo è che noi invece continuavamo a sentire attraverso i muri le loro urla, le botte che lui dava alla moglie e le parolacce con cui le condiva. Ma questa è un’altra triste storia!Poi è stata la volta di quelli del piano di sopra che a tutte le ore spostavano mobili e durante la notte avevano l’abitudine di fare lunghissime passeggiate per tutta casa con delle pantofole con la tomaia in legno. Abbiamo provato a dirglielo in tutte le lingue, ma niente! Fino a che il Cielo ha voluto che hanno venduto il loro appartamento. Evviva, abbiamo pensato, quasi stappando una bottiglia di champagne! E invece c’eravamo sbagliati. E di grosso, anche, perché, come si dice in giudaico romanesco
“male ‘a tosse, pejo ‘o catarro!”Già perché ad aver acquistato l’appartamento di sopra è stata una coppia di anziani apparentemente tranquilla, ma che poi si sono rivelati dei veri e propri
cacacazzi rompiscatole!La questione è la seguente: si tratta della casa al mare. E’ in un condominio “adagiato” su una collina, per cui ogni terrazzo guarda quello del piano di sotto come fosse il gradino di una scala. Noi, ci conoscete ormai, siamo una famiglia di pazzi, criminali e mentecatti e d’estate osiamo perfino fare il barbecue… diciamo una volta a settimana!!!Un comportamento inammissibile, lo riconosco! Anzi: mi autodenuncio!E il nostro vicino, che è scaltro assai, se ne è accorto. Tanto che ci ha fatto dire dal portiere che dovevamo interrompere queste azioni criminose, o ci avrebbe denunciato.In verità una sera è anche sceso a casa nostra dandoci, anzi: dandomi (turate le orecchie ai bambini) “della stronza” perché a lui la puzza del nostro barbecue dava fastidio! E si che stavamo cucinando delle semplici bistecche di manzo! Non pesce, non salsicce!Da allora il Papà delle Ragazze ha preteso che il barbecue si andasse a fare praticamente sulle scale di ingresso, a 50 metri dalla tavola, in modo che il
pazzo nostro
Vicino dall’olfatto sopraffino non fosse infastidito dai nostri fumi. Con il risultato di mangiare ogni volta delle bistecche praticamente gelate.Noi naturalmente in assenza del Papà non ottemperavamo a questo ordine assurdo, e abbiamo continuato beatamente a farci le
nostre bistecche nel
nostro terrazzo.Ma adesso viene il bello: La scorsa settimana spicy si è recata alla riunione di condominio della casa al mare, e a fine serata è stata avvicinata da quello che non aveva capito essere “lui” il quale le ha consegnato una lettera per papà.Ovviamente tale missiva è stata immediatamente scansionata e distribuita
in famiglia e fuori. Eccola (cliccare per ingrandire):
Ma vi rendete conto? E’ andato a scovare una notizia
del cazzo così futile, che nemmeno i nostri Scienziati Paciocconi, e ne ha fatto un caso clinico pericoloso dal quale tenersi lontano!Ma secondo voi c’è più monossido di carbonio nell’aria ossigenata e iodata di un posto di mare, sia pure con i pericolosissimi fumi prodotti dalla nostra grigliata, o nell’aria di Roma, dove c’è un tasso di inquinamento elevatissimo e il più alto tasso di motorizzazione in Europa? Che farà il nostro
Vicino dall’olfatto sopraffino, scriverà lettere su lettere anche al nostro sindaco per far cessare questa pericolosissima attività, cioè quella di guidare?E poi: quanto monossido di carbonio deve aver mai inalato la poveretta cinese per subire dei danni cerebrali?Ma soprattutto: sapete quanto darei io per
parlare l’inglese senza sforzi????