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Vicolo del mortaio - Nagib Mahfuz

Creato il 23 luglio 2011 da La Stamberga Dei Lettori
Vicolo del mortaio - Nagib Mahfuz
I Contenuti
"Vicolo del Mortaio", pubblicato nel 1947, è la descrizione, lievemente ironica e distaccata, della vita quotidiana che si svolge in un vicolo del Cairo, durante la seconda guerra mondiale. Mahfuz ci offre il vivido ritratto di un'umanità dolente, spesso molto misera: lo sfruttatore di mendicanti che procura mutilazioni definitive dietro compenso; il proprietario del caffè, esacerbato da un'inclinazione omosessuale e dall'assuefazione alla droga; il giovane barbiere che vuole santificare il suo amore per il Vicolo attraverso quello per una ragazza, Hamida; e poi Hamida stessa, nella cui volontà di fuga dallo squallore del suo quartiere natio è adombrata la ribellione radicale, l'impronta di un eterno e universale 'esser-giovani', in opposizione a ogni forma di immobilità. Mahfuz rappresenta tutto ciò con semplicità e insieme con esotica raffinatezza, dosando i dialoghi e i momenti di riflessione in modo da lasciare sempre un varco tra un episodio e l'altro. In ultimo, è la vita, nella sua nudità essenziale e drammatica, a imporsi a tutti come una sorta di riequilibratore deus ex machina.
La Recensione

Vicolo del Mortaio è considerata una delle opere migliori del premio Nobel egiziano Nagib Mahfuz, primo e unico Nobel arabo scomparso nel 2006. Non ho avuto la possibilità di leggere molto altro di questo autore, ma sicuramente questo romanzo possiede tutte le carte in regola per essere considerato un vero e proprio "classico". E non tanto grazie al Nobel, quanto, semmai, grazie alla perfetta composizione, alla coralità della struttura narrativa mirabilmente costruita. Il protagonista del romanzo è un vicolo che si trova nel cuore antico del Cairo (a quanto pare esiste davvero), con tutta la sua misera umanità, in un preciso momento storico: gli anni dell'occupazione britannica e della Seconda Guerra Mondiale, quando il paese era scosso dai venti del cambiamento e della modernità. I personaggi del romanzo si ritrovano nel caffé Kirsha, che è il centro, il cuore pulsante del mondo del vicolo, il luogo dal quale cominciano (la descrizione del caffé apre il romanzo) e finiscono tutte le vicende del vicolo. Il lettore potrà scegliere, tra i vari personaggi, il suo preferito: padron Kirsha, il proprietario del caffé dalle tendenze omosessuali, lo Shaykh Darwish, ex insegnante di inglese reso folle e saggio allo stesso tempo da crudeli e tragici rovesci, la mezzana Saniyyah Afifi, a cui si rivolgono le donne del vicolo in cerca di marito, tutrice della bella Hammida (figura femminilie più importante del romanzo), la quale cercherà di strapparsi di dosso rabbiosamente la miseria del vicolo per finire in un bordello (senza dubbio il ritratto più vivace del romanzo), Selim Alwan, il padrone del bazar, il più ricco del vicolo, che vorrebbe ripudiare la moglie per sposare la bella Hamida, vittima di un colpo apoplettico che spazzerà via i suoi progetti matrimoniali. Non importa se il Vicolo del mortaio esista o meno nella realtà. Per il lettore quel vicolo si apre davanti ai suoi occhi. Così come Macondo per i lettori di Cent'anni di solitudine. Volendo fare un parallelo con la letteratura europea, il romanzo di Mahfuz è paragonabile ai grandi narratori ottocenteschi (Balzac, Dickens e Tolstoj). Il ritratto del micromondo del vicolo è privo di censure (l'autore tocca temi considerati scabrosi nel mondo arabo, come la prostituzione e l'omosessualità) e di moralismi (nel romanzo non vi sono personaggi positivi o negativi). Il lettore di Vicolo del mortaio riconoscerà quei luoghi dove il romanzo è ambientato anche senza averli visti, magari senza rendersi conto che esiste un Vicolo del mortaio in qualsiasi città che si affaccia sul Mediterraneo. Nessuno però è stato così bravo nel descriverlo quanto Mahfuz.
Giudizio:
+5stelle+
Articolo di Lorenzo Pompeo
Dettagli del libro
  • Titolo: Vicolo del mortaio
  • Titolo originale: Zoqaq al midaq
  • Autore: Nagib Mahfuz
  • Traduttore: Paolo Branca
  • Editore: Feltrinelli
  • Data di Pubblicazione: 1990
  • Collana: Universale Economica Feltrinelli
  • ISBN-13: 9788807811197
  • Pagine: 251
  • Formato - Prezzo: tascabile - 8 euro
Vicolo del mortaio - Nagib Mahfuz

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