English: A group of Sopwith Camel aircraft of No. 45 Squadron, Royal Flying Corps, lined up at an airfield in Istrana, Italy. Members of the unit are standing in front of the aircraft. (Photo credit: Wikipedia)
Quel che si può definire il destino tragico di un autore: questo libro fu iniziato nel 1933, in aprile, con la speranza di portare un po’ di stabilità economica alla famiglia dello scrittore, che però finì i suoi giorni terreni pochi mesi dopo, consumato dalla tubercolosi. Il successo arrivò quasi trenta anni dopo, al momento della sua ripubblicazione, tanto da venir considerato ora una delle opere più schiette e immediate nel descriverci l’insensatezza della guerra, nello specifico del primo conflitto mondiale. Victor Yeates vi partecipò in qualità di Pilota d’aereo.
Così l’autore: mia principale difficoltà è stata il cercare un compromesso tra la verità e l’arte, stavo scrivendo un romanzo che doveva essere una riproduzione esatta del periodo e ma anche un’analisi precisa e la sintesi di uno stato d’animo.
Victor Maslin Yeats,
Vittoria tra le nuvole, Elliot
Uno dei più realistici e commoventi romanzi mai scritti sui combattimenti aerei e sulla futilità della guerra
Combattimenti, solitudine, fatica, paura, cameratismo, donne: tutto viene raccontato in questo classico sulla guerra aerea combattuta nel 1914-1918, basato sulle esperienze del suo autore, uno dei più valorosi piloti del Royal Flying Corps. Lo stile scorrevole, antiretorico e il suo realismo ne hanno fatto uno dei più appassionanti racconti della vita sul fronte occidentale: i rapporti con i francesi, le chiacchiere tra ufficiali, il reperimento dei medicinali, il suono del grammofono, gli sforzi dei comandanti affinché il narratore diventasse un pilota più aggressivo, la frustrazione di non riuscire ad affrontare gli avversari più agguerriti…L’autore è profondamente onesto nel raccontare lo stress crescente e lo sfinimento dei suoi amici, morti uno dopo l’altro, la sua battaglia per arrivare vivo fino alla fine e la disillusione nei confronti della guerra e dei suoi superiori. Yeates scrisse questo suo unico romanzo, che pubblicò pochi mesi prima di morire di tubercolosi, con la speranza di poter ottenere i soldi necessari per curarsi e poter provvedere alla sua famiglia. Messo poco dopo fuori commercio, durante la Seconda guerra mondiale divenne un libro di culto per i piloti inglesi, ma vendette solo un migliaio di copie e non fu ristampato prima del 1961, ottenendo finalmente il successo internazionale.
Victor Maslin Yeats Nacque nel 1897 a Dulwich, a sud di Londra. Durante gli anni della scuola, secondo il suo compagno di studi, lo scrittore Henry Williamson, Yeats leggeva Keats sotto il banco durante l’ora di matematica, amava esplorare i boschi, i campi e i laghi. Yeats entrò nell’aviazione nel 1917. Volò per 248 ore su un aereo modello Sopwith Camels, ebbe quattro incidenti, venne ferito due volte e si conquistò cinque vittorie che gli permisero di ottenere lo status di “asso”. Morì di tubercolosi nel 1934, all’età di trentasette anni