Magazine Opinioni
So bene che il Neoton che si inietta Cannavaro nel secondo video non è una sostanza dopante, ma oggi come allora stupisce la familiarità di certi discorsi, come se non ci fosse nulla di male, come se tutto fosse normale. Tutt'altra storia le lacrime di Schwazer.
Due mondi diversi, due sport diversi. Due errori diversi, non li voglio accomunare in modo troppo netto, ma mi chiedo perché a certuni sia permesso tutto. E perché ci si preoccupi più di costruire eroi sportivi, invece che costruire uomini. Eroi televisivi intoccabili a fianco di atleti umani massacrati come se fossero cose da consumare.
C'è del marcio, e non è solo Schwazer la pecora nera.