Antefatto. Ieri mattina ci aggiravamo per Piazza Vittorio con un importante giornalista americano per perfezionare un articolo dedicato a noi, nostro malgrado (significa che il degrado della città cresce e l'unicum del 'caso Roma' è all'attenzione delle più importanti testate internazionali), l'ennesimo su un giornale straniero. Passando vediamo e fotografiamo la Piazza, le entrate della metropolitana e altre aree pubbliche imbrattate da un sedicente Movimento 5 Stelle Romania.
Scattiamo e tuittiamo. Successivamente pubblichiamo su Facebook. La notizia gira, gli amici del Movimento 5 Stelle Romano prima gridano al complotto (sono specializzati in questo), poi vengono a più miti consigli e ci seguono sui nostri consigli: "se il rumeno è, come dite, un impostore che usurpa il nostro logo perché non lo denunciate o perché, per lo meno, non andate a togliere i manifesti abusivi con cui imbratta"? Dopo un po' il Movimento ci dà ascolto e parte l'organizzazione per una campagna di defissione per oggi, dopo pranzo.Ma, colpo di scena. Su Youtube comincia a girare un video dell'ottimo Marco Colarossi, noto attivista quindicenne del Movimento, che avrebbe in solitaria, dopo aver visto i nostri post, "preso la metro" e, una volta sbarcato all'Esquilino, staccato e riciclato tutti i manifesti abusivi. Anticipando la campagna di defissione ufficiale e anticipata sui social dal partito.
Bene così. Speriamo che il Movimento 5 Stelle Romania (?) la smetta di affiggere abusivamente, speriamo che i rappresentanti del Movimento, avendo trovato Piazza Vittorio senza i manifesti incriminati, si siano comunque messi a pulire gli altri manifesti o speriamo che almeno ci pensi un bel Retake Esquilino, queste zone ne avrebbero un grandissimo bisogno.