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VIDEO – Ginnastica, le grandi medaglie italiane del 2012

Creato il 27 dicembre 2012 da Olimpiazzurra Federicomilitello @olimpiazzurra

Periodo di feste, periodo di ricordi, periodo di cuore e di passione. Allora che c’è di meglio se non raccogliere alcuni video degli italiani medagliati in questo 2012 che sta volgendo al termine. Poche righe per le mie parole che troveranno spazio in un articolo più analitico sulla stagione di ginnastica artistica nei prossimi giorni. Vi lascerò emozionare con le immagini.

 

Partiamo in ordine cronologico. Europei femminili a Bruxelles. Una grandissima Italia guidata da Vanessa Ferrari con al suo fianco Erika Fasana, Carlotta Ferlito, Francesca Deagostini e Giorgia Campana conquistava un meritatissimo bronzo alle spalle di Romania e Russia. Cliccate qui per il video: da brividi.

 

In Belgio c’era anche un’altra piccola grande Nazionale che si faceva largo nell’elité continentale. La juniores di Enus Mariani, Elisa Meneghini, Lara Mori, Alessia Leolini e Tea Ugrin si metteva al collo un argento spaziale dietro solo alla Russia, ma mettendo la testa davanti alla Romania! Cliccate qui per vedere il bellissimo montaggio di quella storica gara.

 

A qualcuna, però, non bastava e voleva entrare nella storia dell’artistica azzurra. Enus Mariani trionfava (dominando con un punto di vantaggio sulla russa Evegeniya Shelgunova) nel concorso generale individuale. Come lei nessuna per il nostro Paese: Adriana Crisci e Vanessa Ferrari si erano spinte solo fino all’argento. Non dovete far altro che cliccare qui per gustarla nelle sue acrobazie.

 

Elisa Meneghini è rimasta giù dal podio generale per una manciata di centesimi e allora si è rifatta col bronzo alla trave. Cliccate qui per vederla nel suo esercizio intengrale.

 

A Montpellier, invece, il grande protagonista era Matteo Morandi che metteva le basi per l’apoteosi di agosto. Agli Europei maschili, il trentunenne di Vimercate riusciva a conquistare l’ennesima medaglia continentale, un argento prezioso dietro al russo Aleksandr Balandin. Cliccate qui per vedere i suoi muscoli in tensione agli anelli. (il video è della Federazione Europea)

La replica, ovviamente, a Londra. Nell’occasione più importante riusciva finalmente a salire sul podio a cinque cerchi, sfiorato in tante occasioni: bronzo dietro al brasiliano Zanetti e al cinese Yibing: e senza quel saltello chissà… Cliccando qui trovate tutta la gara completa: il nostro eroe inizia l’esercizio al minuto 14.30. (video della Federazione Internazionale)

 

C’è una medaglia che, però, è nel cuore. Purtroppo solo lì e non appesa al collo di chi la meritava. Medaglia di legno? No, bronzo strappato dalle mani della legittima proprietaria. Vanessa Ferrari. La storia la conosciamo bene: pari merito con Aliya Mustafina, ma la russa terza per il miglior punteggio d’esecuzione. Regola stupida e sbagliata, valutazione dei giudici quantomeno discutibile. Quelle lacrime nell’arena hanno fatto il giro del Mondo.

Partiamo dal suo ottimo esercizio al corpo libero che potete vedere cliccando qui (dalla Rai con commento di Andrea Fusco, Igor Cassina e Claudia Ferrè).

Delusa e amareggiata, in lacrime veniva intervistata da Arianna Secondini per la Rai: cliccate qui.

E allora spazio a una bella clip di Dribling dedicata tutta a lei: cliccate qui.

Per concludere con un bel video celebrativo che ripercorrere tutta la carriera della più grande ginnasta italiana di tutti i tempi. Cliccate qui. 

 

Nel cuore abbiamo anche il cavallo con maniglie del nostro Alberto Busnari. Che rabbia quel pomeriggio quando ricevette un’amara medaglia di legno. Qualche perplessità ci rimane ancora, non clamorosa quanto con Vanessa ma…

 

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(grazie a Ester Vicentelli: se non specificato diversamente, i video e i montaggi sono opera sua; foto Federginnastica, Enus con i suoi coach)

OA | Stefano Villa

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