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Video: il monumento a Wilkinson che non ti aspetti

Creato il 12 dicembre 2011 da Ilgrillotalpa @IlGrillotalpa

Come “rappresentare” un giocatore come Jonny Wilkinson? Come fotografarne in qualche modo la carriera in una immagine, in un gesto atletico? Quasi impossibile, ma appunto solo quasi… Perché in qualche modo dentro il famoso slalom tra i giocatori dell’Inghilterra al Mondiale ’86 c’è tutto Diego Armando Maradona. O saltando di palo di palo in frasca, nella celeberrima foto di Alberto Korda c’è il messaggio rivoluzionario che ha fatto diventare il Che una icona a qualsiasi latitudine.
Mi sono perciò chiesto se era possibile fare un’operazione simile anche per Wilko, che ha appena annunciato il suo addio alla nazionale inglese. Certo, c’è il drop che ha regalato all’Inghilterra il Mondiale 2003. Perfetto, senza sbavature, ma in qualche modo freddo. E non dice nulla dell’uomo-Wilkinson, quello umile, che nonostante la sua classe immensa si mette al servizio della squadra come l’ultimo dei ragazzini, quello capace di recuperare da una serie impressionante di infortuni anche gravissimi che avrebbero stroncato chiunque.
E allora mi è venuto in mente questo placcaggio sul nostro Andrea Masi nell’ultimo Sei Nazioni. In una partita che lui ha visto quasi interamente dalla panchina, entrato in campo quando il risultato era già stato messo ampiamente messo in frigorifero.
E lui, a meno di due minuti dal termine, interviene così. Talento, abnegazione, umiltà e voglia di mettersi sempre in discussione. Anche in un gesto – il placcaggio – che non rientra certo nelle sue prime caratteristiche.


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