

Un video che davvero dice tutto. C'è tutto in questi tre minuti di Circonvallazione Ostiense ripresi dalla cabina di guida di un bus Atac. Arredo urbano inesistente. Lamiere dovunque, in ogni spazio disponibile. Pare di stare in una città di quaranta anni fa. Distese di macchine completamente informi. Non c'è un solo mq di città ordinata, rispettata, pulita, corretta. Non c'è una striscia pedonale rispettata, non c'è un percorso per disabili, bambini, mamme con passeggino che sia civile. I marciapiedi sono distrutti di bancarelle in maniera indecente. Le bancarelle utilizzano i furgoni come magazzini abusivi, buttati in mezzo alla strada. I pedoni spuntano da tutte le parti. A Roma non ci sono 100 morti ammazzati al giorno per le strade solo perché ormai tutti si sono ben abituati ad una situazione totalmente fuori controllo. Bisognerebbe domandarsi e riflettere su quanto tutto questo influisca sulle tasche degli utenti del trasporto pubblico, degli automobilisti coscenziosi, e dei cittadini in generale, perché la velocità commerciale o la velocità media ne risentono notevolmente, e la sicurezza pure.
Cosa ci vuole, quanti investimenti ci vogliono per togliere quelle quattro macchine dal lato del marciapiede e realizzare su questa e su mille altre strade una corsia preferenziale protetta e decente? Dove sta il problema? Perché in 18 mesi di amministrazione Ignazio Marino non ha realizzato una sola corsia preferenziale per rispettare gli utenti del mezzo pubblico? Per smetterla di umiliarli? Per risistemare la città? Ehggià perché una preferenziale non farebbe finalmente andare veloci e sicuri i mezzi pubblici, rendendoli più sexy e convincendo tante persone ad abbandonare l'auto, a venderla, a lasciarla a casa, ma inoltre questo contribuirebbe al ridisegno della strada, quasi in automatico. Perché non si fa? Per tutelare il diritto di quattro persone a parcheggiare? Per tutelare il diritto ai furgoni a scaricare in terza fila? Perché? Non c'è un solo buon motivo per cui a Circonvallazione Ostiense e in centomila altre strade della città non si proceda alla realizzazione di corsie preferenziali. La soluzione è alla portata e costa praticamente zero. Dunque perché?






