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Video mostra Food and Art a Spazio Tadini organizzata da Monteoliveto Gallery – Expoincittà

Creato il 03 novembre 2015 da Spaziotadini

Una mostra da gustare con gli occhi quella che Monteoliveto Gallery di Nizza ha realizzato a Milano a Spazio Tadini, la casa museo in memoria di Emilio Tadini, pittore e scrittore milanese prima della chiusura di Expo 2015: Food and Art.

Il tema Nutrire il pianeta, energia per la vita, è stato interpretato da 30 artisti provenienti da diversi Paesi del mondo dall'Australia alla Germania, dalla Francia agli Stati Uniti, dall'Olanda all'Italia e inserito tra gli eventi di Expoincittà.

Ognuno ha parlato di cibo secondo il proprio background culturale e la personale sensibilità proponendo lavori di diversa concezione e, in qualche caso, di singolare originalità.

Tra i trenta partecipanti sono stati selezionati tre artisti per partecipare alla 5° edizione della prestigiosa Mostra-ConcorsoGemlucart Monaco 2016. Questo evento si svolgerà all' Auditorium Rainier III (Monaco, tunnel Grand Prix ) sotto la Presidenza Onoraria di Sua Altezza la Principessa di Hannover Carolina di Monaco.

La commissione composta dai fondatori di Spazio Tadini, Melina Scalise e Francesco Tadini e Sergio Mandelli gallerista e autore di "Praline, prelibatezze dal mondo dell'arte" ha selezionato tre lavori con le seguenti motivazioni:

Fulvio Tornese (Italia), con l'opera Ho mandato la vita a soccorrere il mondo per l'originalità concettuale della fetta d'anguria che evoca in ciascuno la forma di una barca e l'idea di un elemento vitale che soccorre la vita, oltre che per la qualità tecnica pittorica al confine tra disegno e pittura, tra classico e illustrazione;

Sara Piazza (Italia) con Obsession, con l'opera fotografica di un piatto che viene immortalato prima e dopo il suo consumo che, oltre alla stretta relazione con il tema del cibo parla, in via indiretta, del consumo e del consumatore rimandando a tutto ciò che sottende l'atto dell'alimentarsi e del riciclarsi a prescindere da ciò che si mangia e da come o perché lo si mangi;

Graciela Montich (Argentina) Mini dresses, White per l'originalità di proporre un dipinto a forma di abito con l'idea di vestirsi di Natura perché nella Natura vi è bellezza; una bellezza che Graciela dipinge con cura fin nel dettaglio con la tecnica a olio in un verismo che nonostante tale riesce, grazie all'idea della forma, a non concentrare l'attenzione sulla mera raffigurazione della realtà rischiando di essere solo virtuosismo.


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