Il 26 agosto del 2010 , ero in vacanza spaparanzato sul letto, aspettando con ansia il match europeo contro l’elfsborg, quando fui attratto da una notizia sul televideo. “Quagliarella vicinissimo alla Juve”, tra me e me pensai e’ la solita ” strunzat” di questi giornalisti , non volevo credere a quella indiscrezione giornalistica perche’ mi sentivo “forte”, ripensando alle parole d’ amore quasi quotidiane del buon Quagliarella , essendo un sognatore mi aspettavo che da un momento all’altro, potesse dire “NON POTREI MAI LASCIARE LA MIA NAPOLI”, ma più ore passavano e più mi rendevo conto che in realta’ usava quelle frase solo per una semplice cortesia , non mettendoci il cuore, qualcuno lo chiama paraculismo . Non sto qui a ripetere le cose che augurai al lurido traditore, ma quando la rabbia mi stava salendo alle stelle, comincio’ la partita. La vita a volte strana perche’ usa la quotidianità per farti capire cos’e’ realmente, quel famoso detto “Morto un papa se ne fa un altro”, sembrava fatto apposta per quella serata. Il MATADOR segno’ i primi gol di una seria molto lunga, avevamo conosciuto un vero CAMPIONE che magari non era di Castellammare ma nelle sue vene scorreva da sempre sangue napoletano. Ed e’ proprio per questo che ti dedico questa canzone. Caro Fabio Napoli non dimentica i traditori.
Ecco il video: