Primo tentativo di video-poesia. Dalla raccolta (scaricabile gratuitamente in formato pdf) Non so ne leggere, ne scrivere: Storia di un perdente recidivo. Perché Combinazione Casuale non è solo un blog di cinema o musica.
Le immagini di questo video sono tratte da opere cinematografiche o scelte liberamente dalla rete. Chi fosse il proprietario di tali immagini e non volesse vederle associate a questo video può tranquillamente contattarmi e chiederne la rimozione.
La musica da me scelta è Il Mostro, proprietà del gruppo ambient italiano Ashram. Gli Asharm sono un trio napoletano (Sergio Panarella, Luigi Rubino e Edo Nortarloberti) dalle sonorità legare alla darkwave neoclassica. Autore di due dischi - il primo registrato con un'etichetta francese, il secondo con una portoghese - attualmente il gruppo è impegnato nella stesura del suo terzo album. Il brano qui presente è incluso nel loro secondo lavoro, Shining Silver Skies (2006).
Qui di seguito invece il testo della poesia:
Questa volta faremo a gara
a chi riesce a odiare di più.La sedia è contro il muro,il coltello sul tavolo,la padella sopra il fuoco.Tu non ci sei,non mi aiuti mai,non mi abbracci neppuree la bellezza è volata viadal secondo piano,schiantandosi sul suolo.
Tu sogni la punta dei campanilimentre lontano rintoccanole ore del mai più:mai più il profumo del caffèe tu che canti nudalegandoti i capelli.Mai più le tue gambe,perversa chiesadi ogni mio rimorso.Mai più i cuscini in faccia,i mi arrendo e te che ridi,mordendoti le labbra.
E poi, nel buio, sbatte una finestra:il suono di questi vetri infrantidiventerà la suoneria di questa nottecome tutte le altre nottiin cui abbiamo fatto a gara.e io ho perso.