di Liana Mistretta
A un anno dall'approvazione del piano di aiuti varato da Unione Europea, Banca Centrale Europea e Fondo Monetario Internazionale per salvare la Grecia, il governo di Atene ha sempre più difficoltà a mantenere gli impegni presi. Le misure avviate dal premier socialista Giorgio Papandreou per tagliare il debito e riavviare l'economia non hanno ancora dato i risultati sperati e il paese è a rischio default. In gioco anche la permanenza nell'euro. E mentre i mercati finanziari internazionali speculano sulle sorti del paese, sono i cittadini greci a pagare in prima persona il peso di questa crisi che ha stravolto le loro vite.