Hanno disegnato nuovi stalli per gli scooter e ci si mettono davanti in seconda fila. Hanno disegnato nuova segnaletica e ci si infilano dentro. Hanno disegnato stalli per la Polizia di Stato e ci si piazzano davanti, hanno suv da 50 o 60mila euro, ma non possono investire 10 euro per raggiungere la stazione o venirne via in taxi. Insomma a Via Marsala c'è tutto il catalogo della autentica che i romani vivono per l'auto.Dopo i grandi cambiamenti di Via Giolitti, Via Marsala soffriva ancora di più perché risultava appesantita da tutta quella gente (tanta) che non riusciva più a fermarsi abusivamente a Via Giolitti. Dopo pochissimo i cambiamenti arrivano anche a Via Marsala, anche se sono solo i primissimi. Ad esempio negli spazi dove i parcheggiatori abusivi facevano il bello e il cattivo tempo sono stati disegnati degli stalli per le due ruote togliendo spazio pubblico al racket dei parcheggiatori e impedendo alle persone di fermarsi in mezzo alla strada.
Come vedete dal video le persone se le inventano nere pur di fermarsi lo stesso e la Polizia Municipale deve fare un grande lavoro per tenere a bada tutti questi incivili spiegando che esiste una parcheggio gratuito e regolare.
A differenza di Via Giolitti qui nulla è cambiato sulla dimensione, alla romana, delle carreggiate e si vede: la strada anche con i nuovi accorgimenti è ingestibile e i miglioramenti sono tangibili solo a prezzo di un impegno gravoso, eccessivo e a tratti umiliante da parte degli agenti. Speriamo che arrivino presto quei fondi giubilari che consentano di far partire un progetto di rifacimento radicale. Cambiare le abitudini a chi utilizzava l'area di stazione come il proprio tinello o il proprio cortile sarà un gran passo. Un gran messaggio verso di tutti: le cose possono cambiare, anche le abitudini più errate ma radicate possono essere stroncate.
