Videocamera: il fascino della ripresa

Le videocamere di oggi sono leggere, supercompatte, HD e persino 3D, offrono prestazioni di alto livello e permettono la registrazione sia in formati compressi che su nastro magnetico.
Nell’epoca digitale non si riesce a resistere alla tentazione di condividere momenti significativi della propria vita: la videocamera digitale consente infatti a chiunque di realizzare filmati amatoriali da rivedere all’infinito.
Le ingombranti telecamere analogiche sono state sostituite da minuscoli capolavori d’ingegneria; le dimensioni si sono ridotte in maniera impensabile fino a pochi anni fa e grazie all’incessante pregresso, una videocamera digitale compatta si può comodamente tenere in mano senza alcuna fatica dato il suo peso piuma.
Esistono tre principali tipi di videocamere: a definizione standard, HD e le professionali o semi-professionali.
La videocamera standard o HD si adatta alle esigenze della maggior parte del pubblico e per questo sono i modelli più richiesti; la differenza tra le due videocamere sta unicamente nella definizione delle immagini.
La videocamera HD è nata sull’onda del televisore HD e offre una qualità d’immagine unica, mentre la videocamera professionale o semi-professionale è indicata per i veri appassionati che vogliono realizzare veri e propri cortometraggi.
Al pari del televisore anche la videocamera si affida al 3D per conquistare il pubblico.
La videocamera 3D HDR-TD10E di Sony possiede un doppio sensore CMOS Exmor Re a doppia ottica ed è dotata di una memoria interna da 64 GB dove è possibile archiviare i diversi filmati; inoltre può registrare sia in 2D che in 3D in risoluzione Full HD.

La videocamera 3D della JVC è compatta ed è dotata di due obiettivi con doppio sensore CMOS da 3.32 megapixel e un processore di nuova generazione per l’elaborazione dei  contenuti in 3D.
Pare quindi che la terza dimensione sarà il futuro delle videocamere, sempre più piccole e maneggevoli e ovviamente Full HD.