Da Sportmediaset.it nella sezione di Gamerland riportiamo la fonte di una intervista fatta da Dino Lanaro a Geoffrey Davis che ha creato una vera e propria scuola per imparare a fare videogiochi.
di Seguito l’intervista
link: http://www.sportmediaset.mediaset.it/gamerland/games/2014/articoli/1049005/videogiochi-come-professione.shtml
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Videogiochi come professione
Una scuola a tema videoludico per i futuri professionisti del settore
DINO LANARO
17 Ottobre 2014
Se dopo il diploma mi avessero detto: “Ora puoi frequentare una scuola che ti permetterà di lavorare nel mondo dei Videogiochi” non avrei avuto dubbi su come continuare il mio percorso formativo.
Oggi questa possibilità é concreta: si chiama “Digital Bros Game Academy” e come si può dedurre dal nome é un’iniziativa di una delle più grandi realtà del game entertainment, con 20 anni di attività imprenditoriale in Italia e all’estero. Digital Bros con questo progetto vuole formare Game Designer, Game Developer e Game Artist & Animator che possano aspirare ad opportunità di impiego professionale nel settore, ma anche a sviluppare progetti imprenditoriali indipendenti. Una risposta autorevole ad una crescente richiesta di mercato.
Ho avuto il piacere di parlare con Geoffrey Davis il responsabile del progetto, americano e da venticinque anni in Italia, ma la cosa che mi ha colpito di più é l’entusiasmo per l’iniziativa e la sua empatia nel divulgarla.
Dino: Credi che l’Italia sia pronta per un progetto del genere?
Geoffrey Davis: Dal 2013 l’incremento dei download di videogame è di più del 70%. Il mercato dei videogame in Italia ha superato quello delle musiche e dei video e diverse fonti dicono che In America il mercato dei videogiochi nel 2016 sarà di circa 86 miliardi di dollari. Inoltre sono tantissimi i giovani italiani che vorrebbero lavorare in questo settore, e molti sono dovuti andare all’estero per poter avere un riconoscimento anche nel nostro Paese. Noi vorremmo che i ragazzi lavorassero per l’estero, ma non all’estero. Vogliamo aiutare i ragazzi che hanno un sogno a realizzarlo qui.
Qual é l’obiettivo della scuola Digital Bros Game Academy?
Mi piace definire la Digital Bros Game Academy un centro di sviluppo di talenti più che una scuola di formazione. Il nostro obiettivo è quello di creare una “serra” dove in qualsiasi momento sta crescendo qualcosa e dalla quale l’industria dei videogiochi può attingere. Inoltre in una serra sai benissimo cosa pianti ma poi crescendo magari viene fuori qualcosa di diverso e di più bello ancora.
Questa iniziativa nasce anche con lo scopo di portare in casa Digital Bros nuovi talenti nel mondo dello sviluppo di VG?
Sicuramente alla fine del percorso formativo i ragazzi avranno una possibilità concreta. i più meritevoli potranno lavorare sui nostri progetti o sui progetti delle diverse partnership che trovate sul nostro sito. Alla fine del corso metteremo in contatto gli studenti direttamente con queste realtà.
Una delle caratteristiche della DBGA é l’obbligo di frequenza di tutti i corsi, cosa che in molte università invece non avviene, come mai questa scelta?
Crediamo che saper lavorare in team sia molto importante per questo tipo di lavoro. Frequentando si ha la possibilità lavorare in gruppo e sviluppare non solo le capacità tecniche ma anche quelle socio-culturali che a mio parere sono molto importanti in un luogo di lavoro quando ci si relaziona con altri. Gli artisti hanno spesso un grande ego e molti arrivano con la convinzione di sapere sempre cosa fare, ma bisogna ricordarsi che quando si sviluppa un gioco non lo si fa solo perché ci piace, ma lo si fa per un mercato e non c’é nulla di più frustrante che passare un anno o più, giorno e notte, a lavorare su un titolo e far flop perché non hai pensato al tuo target.
Quando iniziano i corsi? E quando ci si può iscrivere?
I corsi prenderanno il via il 12 gennaio 2015, per un totale di 45 settimane fino al 10 dicembre 2015, 3 volte alla settimana. Inoltre le aule rimarranno sempre aperte per permettere ai ragazzi di incontrarsi, confrontarsi e continuare a lavorare sui progetti. Sono corsi molto intensi perché crediamo che non basti l’entusiasmo di poter lavorare nell’ambito dei VG ma servano anche delle capacità tecniche che vanno imparate. Le iscrizioni sono già aperte, trovi tutte le informazioni sul nostro sito.
