Notizia | 23/04/2014 ( ore 18:01 ) : L'abolizione dell'embargo in Cina per i videogiochi e le console provenienti dall'estero apre al debutto dei sistemi targati Sony, Microsoft e Nintendo, ma i produttori dovranno tenere conto di regole piuttosto severe per la pubblicazione dei titoli sul territori.
I videogiochi dovranno infatti essere esaminati dal Dipartimento della Cultura di Shanghai e affrontare un processo di approvazione la cui durata potrebbe arrivare anche fino a venti giorni. Questi sono gli elementi vietati per il lancio di titoli in Cina:
- Gioco d'azzardo;
- Qualsiasi cosa violi la costituzione della Cina;
- Qualsiasi cosa minacci l'unità, la sovranità e l'integralità della Cina;
- Qualsiasi cosa rovini reputazione, sicurezza e interessi della nazione;
- Qualsiasi cosa istighi all'odio verso etnia, razza, cultura o tradizione;
- Qualsiasi cosa violi le regole della Cina riguardo la religione promuovendo culti o superstizione;
- Qualsiasi cosa promuova o inciti oscenità, uso di droghe, violenza o gioco d'azzardo;
- Qualsiasi cosa attacchi l'etica pubblica o la cultura e tradizione cinese;
- Qualsiasi cosa insulti o violi i diritti dei terzi;
- Qualsiasi altro contenuto possa violare la legge.
Fonte: Gamesinasia.com
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