A fare una scelta in controtendenza – decidendo di non aprire l’edizione delle 20 sull’intervento di Berlusconi – è stato proprio Enrico Mentana, nonostante solitamente il TgLa7 sia incentrato più di tutti gli altri sulla politica. “Non è uno screzio con il Cavaliere, ma non riteniamo che il videomessaggio sia il fatto principale della giornata”, ha spiegato il giornalista prima di aprire il suo notiziario con le polemiche intorno all’aumento dell’Iva.
Niente versione integrale sulla Rai, dove comunque i tre principali tg hanno aperto con servizi contenenti stralci del videomessaggio. Anche Rainews24, unica tra le all news, ha deciso di non mandare in onda il messaggio completo, optando per la messa in onda di alcuni spezzoni commentati da giornalisti. Estratti dell’intervento di Berlusconi hanno trovato spazio anche su "La Vita in diretta" nel pomeriggio su Rai 1.
In attesa del videomessaggio Pd e Movimento 5 Stelle, con il presidente della commissione di Vigilanza, Roberto Fico, avevano invitato la tv pubblica a rispettare il pluralismo, evitando di dare troppo spazio al Cavaliere. Contro la trasmissione integrale sulla Rai era stata lanciata anche una petizione su Change.org, che ha raccolto più di 125mila firme.
Non sorprende invece il risalto che è stato dato al discorso di Berlusconi sui Tg Mediaset. Tg5 e Studio Aperto hanno mandato in onda la versione integrale in apertura dei tg, il Tg4 ha allungato la sua edizione serale per ospitare l’intervento completo, trasmesso alle 18 anche su Tgcom24. Decisa anche la messa in onda di un’edizione straordinaria di "Matrix", in seconda serata su Canale 5, con il segretario Pdl Angelino Alfano.