"Moriremo tutti!"
"Te levi, che me stai a schiaccià?"
"Il mio bambino! Dov'è il mio BAMBINO?"
"Non respiro!"
La situazione nel treno stava degenerando rapidamente.
Ma facciamo un passo indietro...
In vita mia ne ho viste, di fiere del fumetto che voi umani... svariate edizioni di Cartoomics a Milano, e poi qualche capatina a Bologna, Mantova, Torino, eccetera. Ma non a Lucca. Il Lucca Comics & Games è la più celebre di tutte, piena di anteprime, occasioni, autori in visita... E quest'anno, per la prima volta in 25 anni di vita, sono riuscito ad arrivarci! Urrà!
Ho approcciato la fiera con molta cautela: vista l'enorme affluenza e l'inevitabile caos ferroviario/autostradale ho preferito pernottare a Montecatini Terme per un paio di giorni (piscine termali, evviva!), e muovermi verso Lucca in treno insieme alla mia dolce metà. Che si è talmente divertita, pur non essendo una nerd convinta come il sottoscritto, che l'anno prossimo vuole tornarci, e pure in cosplay! Son soddisfazioni. Peccato che non sia riuscito a fare proprio tutto quello che volevo fare. Nota bene: l'anno prossimo dovremo prenderci almeno due giorni per visitare bene tutti gli stand e incontrare tutte le persone importanti.
Tanto per cominciare ho lisciato il Raduno Antristico delle ore 15 di sabato, dato che in quel momento ero incastrato tra la folla in fila per l'ingresso al padiglione G1. "Entro un attimo e poi ci avviamo verso piazza Antelminelli!" Sè, bonanotte. Lisciato anche l'incontro con Matteo Poropat allo stand Wildboar. Però almeno ho comprato il suo fichissimo libricino su Cthulhu!
Altri rimpianti? Beh, aver solo visto (da lontano) i riflessi argentei della testa di Leo Ortolani, circondato da una folla immensa. Ho visto anche Zerocalcare, impegnato a firmare copie del suo nuovo libro, Un Polpo alla Gola, ma anche lì la fila era lunga, il tempo stringeva... Infine rimpiango di non aver nemmeno toccato il manuale di Vampiri: La Masquerade in versione 20mo anniversario: la corrente umana mi ha spinto nella direzione opposta, e la mia fragile memoria ha fatto il resto.
Ma non sono tornato indietro a mani vuote, anzi. Se avete visto un tizio alto, vestito con un lungo montgomery nero,con una benda steampunk che copriva l'occhio sinistro, e una praticissima borsa gigante piena fino all'orlo, col faccione di Rat-Man sopra... ero io. Ecco una breve lista dei miei acquisti:
- L'ultimo numero di Rat Man e Allen, la nuova parodia di Leo Ortolani;
- Un Polpo alla Gola di Zerocalcare, in Variant Edition;
- La nuova espansione italiana di Munchkin (finalmente!), 5,6,7, Tutti i Mostri Fatti a Fette;
- Una montagna di Zannablù vecchi e nuovi, giusto per completare la collezione, e il nuovo volumetto Le Fiabe Deficienti di Zannablù.
- Volumi vari di autori del Vernacoliere, e una statuetta di Don Zauker con nunchaku e crocifisso da mettere sul comodino.
- I primi due volumi italiani di The Goon.
- Il sequel di Gatto Mondadory e il Telefonino Fatato. ovvero Gatto Mondadory nella Valle dei Cugini.
- I due volumetti/anteprima di Nirvana, in attesa della seconda serie in dirittura d'arrivo.
- Un pò di invidia per la morosa che si è comprata due volumi con dedica e disegno della mia concittadina Silvia Ziche.
Penso di aver dimenticato qualcosa, ma facciamo finta di nulla. Lucca Comics & Games è da visitare assolutamente: è bello vedere quante centinaia di migliaia di appassionati si riuniscano ogni anno per dar vita a questa colossale convention. (E quante cosplayers bonazze, ma questa è un'altra storia!) Gli unici, grossi difetti: lo spazio è organizzato male, e i trasporti peggio. Lo so che è difficile pigiare tutti quei tendoni in pieno centro, ma creare degli stand in cui non sia necessario calpestare la gente? Basterebbe mezzo metro in più all'interno, eh. E creare delle aree apposite in cui incontrare gli autori (aka: non dentro agli stand in cui si vende anche la roba)? Siamo in Italia, dopotutto: la gente non si mette in fila a serpentone per ottimizzare lo spazio. Adotta piuttosto "la conica": si spalma a ventaglio contro il punto di arrivo, e poi inizia a spingere.
Se non altro cartelli, aree ristoro e bagni chimici (orrori necessari) abbondavano. Il problema è un altro. I treni. Ora, sappiamo che Trenitalia è un'esilarante compagnia ferroviaria che non manca mai di stupirti con le sue idiozie. Domandare ad un controllore dove sia finito un treno, e sentirsi rispondere che non c'è "perchè è sabato" fa crollare completamente le tue speranze nell'umanità. Lo so che è sabato, Cristo, ma stiamo parlando del weekend di LUCCA COMICS & GAMES. Si muove mezza Italia, è così difficile approntare dei treni "speciali" per smaltire la marea di pendolari che se ne deve tornare a casa? Incompetenza pura, come al solito. Il viaggio di ritorno verso Montecatini (tempo stimato 40 minuti, tempo effettivo 80 minuti) è stato probabilmente la peggior esperienza ferroviaria della mia vita. E ne ho tante da raccontare, come quella dello Sciopero Studentesco, quella del Terremoto, quella della Grande Nevicata, quella del Giorno dei Treni Invisibili... ma non avevo mai rischiato la mia vita. Pigiato tra la folla, impegnato a restare saldo per non schiacciare una povera vecchietta, e incapace di muovermi verso la meta. Per fortuna ho trovato posto a sedere, ma ogni centimetro quadrato del treno era occupato, con tutte le conseguenze igienico-olfattive-respiratorie del caso. Due tizi stavano per venire alle mani, e solo il pianto isterico di un bambino spaventato li ha fermati.
Il solito scenario da Quarto Mondo, insomma. Gente incazzata e schiacciata in un carro bestiame, tutto per colpa di una compagnia ferroviaria che non ha neanche il buonsenso di organizzarsi in vista di un weekend di fuoco. E poi dicono che prendere il treno è una valida alternativa. Ma prego, continuate pure ad aumentare i prezzi dei biglietti lasciando stare tutto il resto. Maiali. Però poteva andare peggio. Poteva piovere. Per l'anno prossimo vedrò di prenotare per tempo una sistemazione a Lucca ed eviterò i treni come la peste... comunque Montecatini Terme è bella, consiglio vivamente di passarci un weekend. Ora vediamo di progettare la trasferta per l'imminente Games Week a Milano...