Segnaliamo volentieri due portali dedicati all’adozione di bambini vietnamiti, rivolti essenzialmente al pubblico italiano. Il primo di essi, «Adozione in Vietnam», é gestito dalla Afn – Azione per famiglie nuove onlus Adozioni internazionali, entitá cattolica vicina al Movimento dei focolari. (Esistono poi portali gemelli, rivolti alle adozioni in Bulgaria, Cambogia, Cina, Colombia, Etiopia, India, Italia, Russia, ed Ucraina, ndr).
Bambina vietnamita
Il sito privilegia gli aspetti tecnico-giuridici della non facile avventura, e descrive le complicate vicende dell’entrata in vigore della nuova legge, nel gennaio dello scorso anno. Ma non si trascurano aspetti piú pratici e prosaici: ad esempio quelli relativi ai loschi intermediari locali, ai procacciatori bambini, o alla corruzione dei funzionari. «Un’altra forma di “traffico” è rappresentata dalla corruzione connessa all’iter burocratico per il perfezionamento dell’adozione in Vietnam; in molti paesi», si scrive sul sito, «a ogni passaggio di carte è richiesto un pagamento non ufficiale per favorire, sveltire, facilitare… Due funzionari di un Ministero, nel riceverci per una prima visita di presentazione della nostra organizzazione, ci hanno richiesto 4000 dollari in contanti.
Tanto per spianare la strada a futuri accordi. Con questi presupposti, chi decide di non accettare e anzi di combattere questo sistema incontra grandissime difficoltà».
(Francesco Giappichini)