VIGEVANO (pv). Valle, Costa, Mercanti, San
Crispino e Crispignano, e ancora Predalate, Cicerino, Contado, Castello e San
Martino, e per finire Ronzone, Grione e Strada. Sono i nomi delle contrade
estratte per il grande Palio di Vigevano 2015, un tuffo nel rinascimento, tra
costumi d'epoca, a cura delle più raffinate associazioni che si occupano di
rievocazioni storiche, giochi, favole per bambini, giocolieri, danzatori,
tamburi e bandiere e naturalmente un'autentica cena rinascimentale nella
taverna del Grifone, nella Cavallerizza del Castello Sforzesco,
attesa per sabato 10 ottobre e organizzata con il contributo dell'istituto
Alberghiero Ciro Pollini di Mortara, per apprezzare un'esperienza attraverso il gusto e
l'ambiente tipico dell'epoca. Oggi pomeriggio in Comune, in occasione della proclamazione delle Contrade estratte, è stata fatta la rituale scopertura del cencio per presentare ufficialmente il programma dell'evento giunto alla sua venticinquesima edizione.
Il Palio verrà assegnato alla contrada che si aggiudicherà il maggior numero di punti nella disputa delle quattro gare: Albero del melo cotogno, corsa con le carriole, corsa con il cerchio e la costruzione della torre. Dal 1981, il Palio è ormai una tradizione irrinunciabile nell'identità culturale di Vigevano, che celebra così ogni anno il suo patrono Beato Matteo Carreri e inizialmente era ambientato in un periodo medievale.
La necessità di collocarlo in un'epoca che rafforzasse il legame di Vigevano con la sua storia, portò alla scelta del 1460 che vide l'avvento degli splendori della famiglia Sforza. Dal 1993 l'appuntamento si è esteso anche al mese di Maggio consentendo di aprire il Castello nella stagione primaverile in una rievocazione storica diventata ormai un appuntamento irrinunciabile.
di Lara Morano
