VIGEVANO (pv). Il nodo del taglio degli asili nido provoca dibattito acceso al consiglio di ieri sera.
Creato il 02 febbraio 2016 da Agipapress
VIGEVANO (pv). Il taglio di alcuni asili nido è stato l’argomento
che ha fatto scaldare l’aula del consiglio comunale ieri sera a Vigevano come
prevedibile visto il dibattito subito accesosi nelle compagini politiche
cittadine, alla notizia di qualche giorno fa data dall’assessore alle politiche
sociali Brunella Avalle.
Una decisione che l’assessore Avalle aveva motivato come
risultato del calo demografico in questi ultimi anni e che riguarda anche Vigevano;
decisione che però ha fatto sollevare le proteste dei gruppi di opposizione dei
M5S e Rifondazione Comunista
Quando si è arrivati a discutere in aula, l’opposizione
di centrosinistra ha chiesto una sospensione dei lavori. Al rientro il capogruppo Valerio Bonecchi spiegava le motivazioni di
questo gesto affermando come la giunta sia incapace di riconoscere le
difficoltà in materia e di svolgere un lavoro congiunto.
“Chiediamo quindi la sospensione della delibera di giunta
e di trovare una soluzione condivisa” hanno detto. Bonecchi poi ha chiesto una Commissione
che esamini la problematica, non solo vigevanese e che trovi “una soluzione
credibile e non lacunosa come quella proposta dalla maggioranza nella
conferenza stampa di sabato”.
A questo punto è intervenuto il sindaco. “C’è una parte di minoranza – ha spiegato Andrea
Sala - che ha voluto parlare senza capire gli argomenti e una parte che
fondamentalmente ha capito il reale problema: il presidente del consiglio Renzi
non crede nei servizi educativi e non fa deroghe che potrebbe fare, quindi ci
dobbiamo adeguare come hanno fatto altri comuni, con prezzo calmierato al privato che gestisce , dar vita ad un comodato
d'uso gratuito e partecipare con un fondo del Comune in denaro”. La delibera del Comune alla fine rimane e bocciata la mozione della minoranza.
Mauro Depaoli
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